In classifica ATP, buone notizie per Jannik Sinner: l’azzurro vola sempre di più in testa al ranking, i prossimi scenari
Le ultime settimane sono state complicate per Jannik Sinner. Inevitabilmente, dalla conquista della vetta del ranking ATP, le pressioni e le aspettative sono aumentate in maniera notevole. Tutti si aspettano sempre il massimo dal numero uno al mondo nel tennis e, al tempo stesso, tutti lo attendono al varco. Di recente, il suo percorso è stato accompagnato anche da sgradevoli polemiche.
L’eliminazione a Wimbledon ai quarti con Medvedev con un malore in campo che ha sicuramente influito, le successive vacanze in Sardegna con la fidanzata Anna Kalinskaya, l’assenza alle Olimpiadi per una tonsillite, in molti hanno sfruttato ogni pretesto per criticarlo. Ma Jannik tira dritto per la sua strada e adesso è atteso da un finale di stagione molto importante.
L’obiettivo sarebbe provare a finire il 2024 in testa al ranking, ipotesi certamente realizzabile. I prossimi tornei non saranno facili e Jannik dovrà dare il meglio, ma gli scenari in classifica per lui possono essere rosei. Non soltanto la possibilità di confermarsi, ma anche di provare ad allungare sui rivali.
Intanto, al termine della nona settimana di fila in vetta, sappiamo già che Jannik resterà in cima al ranking almeno per un altro mese. E per questo, bisogna ringraziare la scelta di Novak Djokovic.
Il serbo si è regalato una grandissima soddisfazione, centrando quell’oro olimpico che mancava alla sua carriera. Ma le fatiche di Parigi, soprattutto in finale contro Alcaraz, sono state considerevoli. E così, dopo aver deciso di saltare il Masters 1000 di Montreal, ha dato forfait anche per quello di Cincinnati.
In Ohio, lo scorso anno Djokovic aveva vinto in finale contro Alcaraz, quindi perderà 1000 punti. Era lui l’inseguitore più prossimo di Sinner in classifica e questo significa che, comunque andranno le cose in Canada e a Cincinnati, Sinner inizierà gli Us Open da numero uno al mondo comunque. Allungando la sua striscia a 13 settimane in vetta, superando in questa speciale classifica Boris Becker e affiancando Andy Roddick.
Oltretutto, a New York potrebbe confermarsi ulteriormente. Nel 2023, era uscito di scena agli ottavi di finale, mentre Alcaraz in semifinale e Djokovic era arrivato in finale trionfando. Dunque, i rivali hanno molti più punti da difendere e a meno di un tracollo dell’azzurro dovranno rimandare ancora l’assalto.