Il giornalista Roberto Brambilla ci ha parlato di Manu Koné, giocatore nel mirino del Milan come alternativa a Fofana: la nostra intervista.
Da oltre un mese la società rossonera sta cercando di comprare Youssouf Fofana, con il quale è già d’accordo in termini contrattuali. Ma la trattativa con il Monaco è più complicata del previsto e per questo vengono considerate anche delle alternative al nazionale francese: una di queste è Emmanuel Kouadio Koné.
Anche lui francese, è reduce dalla finale delle Olimpiadi persa contro la Spagna. Il centrocampista classe 2001 milita nel Borussia Moenchengladbach dal 2021 e ha un contratto che scade a giugno 2026. Non è un nome nuovo per il calciomercato del Milan, dato che Geoffrey Moncada lo aveva seguito quando militava nel Tolosa e ne aveva consigliato l’acquisto. La trattativa c’è stata, però il giocatore preferì la Bundesliga come successivo step per la sua carriera. Ora è tornato a essere nella lista rossonera, vedremo se sarà la volta buona per un suo trasferimento in Italia. Di lui abbiamo parlato nell’intervista con Roberto Brambilla, giornalista sportivo esperto di calcio tedesco.
Roberto Brambilla ci racconta Manu Koné
Che tipo di calciatore è Manu Koné?
“È un ottimo profilo profilo, un giocatore che già in passato è stato cercato da diversi top club europei. Si era parlato di Liverpool, Juventus e Napoli negli ultimi anni. È passato da Clairefontaine, il centro federale francese da cui sono passati anche tanti altri giocatori importanti, tra cui Maignan. È un centrocampista centrale con una grande forza fisica e corsa, possiede anche un’ottima tecnica, è molto bravo a dribblare e a coprire la palla. Non ha paura di effettuare dribbling, a volte gliene ho visto fare qualcuno da mezzo infarto in mezzo al campo. Non ha un grande feeling con il gol. Le prime stagioni al Borussia Moenchengladbach sono andate meglio dell’ultima, nella quale ha anche avuto una squalifica di due giornate e qualche problemino fisico. Inoltre, la squadra ha disputato una brutta annata e lui ne ha risentito. Nel 3-5-2 ha fatto la mezzala e nel 4-2-3-1 ha agito da mediano”.
Che differenza ci può essere con Fofana?
“È un po’ diverso da Fofana. Ha meno QI calcistico, nel senso che è valido tecnicamente e ha una buona visione di gioco, ma è soprattutto uno che ha grande fisico ed è bravissimo a rubare palla e a far ripartire l’azione. È un centrocampista meno di pensiero, però fisicamente è una bestia. Non ha grande feeling con il gol, però se Fonseca vuole giocare con ‘rubo palla e riparto’ potrebbe essere un ottimo colpo. È un buon profilo, dipende sempre da come vuole giocare l’allenatore. Penso che sarebbe un buon rinforzo per il centrocampo del Milan“.
Quale può essere il suo prezzo?
“In Germania ha fatto abbastanza bene. L’anno scorso per molto tempo è stato il candidato numero 1 a essere venduto dal Borussia Moenchengladbach, che poi ha deciso di fare l’azzardo di tenerlo per un’altra stagione. Avrebbe potuto cederlo a una cifra molto superiore a quella che può chiedere adesso. I dirigenti non sono chiusi all’idea di vendere, ma vorranno comunque venderlo bene. Sicuramente non si parla più dei 40-45 milioni dell’anno scorso, ma di 20“.