Stefano Pioli ha fatto la sua scelta: nuova avventura in panchina per l’ex tecnico del Milan, ecco da dove ripartirà l’ex Lazio e Fiorentina
L’ex tecnico del Milan, Stefano Pioli, sta riflettendo su come continuare la propria carriera. Ad oggi è uno degli allenatori di lusso liberi, pronti ad accasarsi quando arriverà un progetto che lo soddisfi. Si era vociferato a giugno di un suo imminente approdo all’Al Ittihad, club dell’Arabia Saudita in cui gioca Benzema. Proprio il francese sarebbe stata una delle cause che alla fine avrebbero vietato l’arrivo dell’italiano nella squadra saudita.
Pioli è rimasto così alla finestra ad attendere una nuova chiamata, relativamente deluso di come si è conclusa la sua avventura in rossonero, avendo ancora un anno di contratto con i meneghini. La voglia di cambiare della dirigenza però si era percepita già da inizio anno, quando il destino dell’emiliano era segnato. Il tecnico adesso si sta guardando intorno, anche perché non è un amante degli anni sabbatici.
A differenza di molti suoi colleghi Pioli vuole sempre mettersi in gioco ed essere su un campo di calcio. L’ultima volta che è stato fermo fu nell’estate del 2019 quando dovette attendere fino i primi di ottobre per una nuova chiamata da parte proprio del Milan, dopo la fine della sua avventura con la Fiorentina.
Un’altra particolarità se guardiamo alla carriera dell’ex Milan è quella di non aver mai varcato il confine italico. Sia da calciatore che da allenatore ha militato sempre in Italia. Scelta personale o casistica della vita? Si direbbe più la seconda, considerando come Pioli avesse aperto alla possibilità di andare in Arabia Saudita e soprattutto se si dà uno sguardo a cosa si è messo in testa per la sua prossima avventura. Il tecnico infatti ha scelto il suo destino.
Vuole la Premier League e cercherà, anche tramite il suo agente, di arrivare ad una chiamata da parte di qualche club inglese. Si è convinto a provare questa esperienza, essendo probabilmente il campionato più competitivo e bello al mondo. Ovviamente dovrà esserci un progetto che lo stimoli e allo stesso tempo non è detto che se dovesse arrivare una chiamata da qualche altra parte la rifiuterà a prescindere per attendere la Premier. La sua predisposizione però è andare in quel campionato. Anche perché le voci che lo volevano vicino alla panchina del Rennes, dove c’è l’amico Massara, negli ultimi giorni si sono spente.