Il club di Via Aldo Rossi raccoglie subito i frutti della forse affrettata cessione dello scorso anno: tesoretto in arrivo
Forse, a giudicare dalle ottime prestazioni messe in campo dal classe 2000 nella pur sfortunata stagione della sua squadra, qualcuno può aver legittimamente pensato che la cessione low cost ufficializzata il 7 luglio del 2023, sia stata quanto meno affrettata.
Già perché, dopo 12 anni di trafila nel settore giovanile del club meneghino, il prodotto della Cantera rossonera sembrerebbe esser stato sottovalutato nel suo valore di mercato. Per 200mila euro il Frosinone, che un anno fa si era riaffacciato in Serie A dopo aver vinto il campionato cadetto, ha fiutato l’affare, strappando il centrocampista al Milan per una cifra davvero irrisoria.
La resa in campo del nativo di Calcinate – curiosamente concittadino, di nascita, di un certo Andrea Belotti – è stata a dir poco strepitosa. I 4 gol messi a segno in Serie A non dicono nemmeno tutto dell’annata di Marco Brescianini, brillante durante tutto l’arco di un campionato che proprio sul filo di lana ha visto i ciociari assaporare la grande amarezza di una retrocessione beffarda.
Nell’affare che determinò l’addio del centrocampista al Milan, Giorgio Furlani inserì però una clausola che ora potrebbe tornar buona. E che mitiga in parte il piccolo errore di valutazione fatto 13 mesi fa.
Brescianini conteso dalle due big: il Milan gongola
Grazie all’ottimo campionato in maglia gialloblù, il 24enne lombardo ha visto incrementare a dismisura il suo valore di mercato. Messo nel mirino dall’Atalanta ma anche dal Napoli, il giocatore potrebbe essere ceduto ragionevolmente per una cifra intorno ai 12 milioni. Inevitabilmente destinato a restare in Serie A senza seguire il Frosinone in B, il centrocampista potrebbe fare un ultimo involontario regalo al club che lo ha formato sin da ragazzino.
La dirigenza del Milan ha infatti concordato con la controparte laziale che, in caso di cessione del calciatore a terzi, il 50% della futura rivendita sarebbe stata incassata proprio dal Diavolo. Ecco che allora, con l’asta appena aperta, Furlani potrebbe mettere a disposizione di Fonseca un inaspettato ma utile tesoretto da spendere sul mercato.
Resta il problema di non essersi accorti delle potenzialità di un ragazzo cresciuto in casa e debuttante in A con la maglia del Milan il 1 agosto del 2020, in piena era Covid. Oltretutto, considerando lo status delle pretendenti sul giocatore, resta un po’ di amarezza nel constatare che Brescianini potrebbe rafforzare due dirette rivali dei rossoneri in campionato.