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Milan News

Sorpresa a Milanello, c’è un ospite speciale: “Torniamo a casa” (FOTO)

C’è un ospite speciale a Milanello, che è tornato a casa dopo un’esperienza ricca di alti e bassi con la maglia rossonera

C’è un’epoca in cui i tifosi del Milan si sono dovuti arrangiare, perché la squadra non era all’altezza dei fasti del passato. I tifosi rossoneri, sui social, l’hanno soprannominata ‘banter era‘. Sono anni in cui la squadra faceva fatica a essere competitiva, terminando i campionati a metà classifica. Ma ci sono alcuni giocatori che si sono distinti, anche per alti e bassi e per qualche comportamento sopra le righe.

Visita speciale a Milanello (ANSA) Milanlive.it

E’ il caso di Mario Balotelli, che nel gennaio 2012 è approdato al Milan e il suo impatto in sei mesi fu clamoroso, con 12 gol in 13 partite. Quella squadra riuscì a qualificarsi in Champions League all’ultima giornata vincendo a Siena, l’allenatore era Massimiliano Allegri, esonerato l’anno dopo.

Nella stagione successiva, SuperMario è riuscito ad andare in doppia cifra, ma quel Milan aveva iniziato a faticare. E Balotelli a essere insofferente anche alle critiche che arrivavano da addetti ai lavori e ai tifosi. L’esperienza si è conclusa male, poi c’è stato un ritorno che però non ha funzionato. Ma Balotelli si è sempre professato tifoso del Milan ed è anche ritornato nel centro sportivo.

Il ritorno di Balotelli a Milanello

Balotelli ha postato una Instagram Stories, un selfie che lo ritrae al centro sportivo di Milanello con la frase: “Torniamo sempre a casa“. Il tag al Milan era immancabile, così come i cuori rosso e neri e una emoji che ritrae una sorta di scioglimento dovuto alla felicità di un gradito ritorno.

Visita di Balotelli a Milanello (Instagram) Milanlive.it

Tanti sono i rimpianti di Balotelli per una carriera giocata sotto livello. Sicuramente ha conquistato tanti trofei, giocato partite memorabili in tutte le squadre in cui ha militato. Il ‘Why Always Me’ i tifosi del Manchester City non lo dimenticheranno mai, così come gli italiani la doppietta alla Germania a Euro 2012. Proprio quell’Europeo fu il massimo della carriera di SuperMario.

Gli ultimi anni sono stati un po’ particolari. Passati tra Brescia, Monza, Turchia e Svizzera, hanno dato prova ancor di più di ciò che poteva essere e non è stato. Balotelli è stato un buon centravanti con grandissime qualità, poteva seriamente essere un campione. Al Milan avrebbe fatto molto comodo avere un attaccante come lui con una testa diversa. Non si avrà mai la controprova, certo. Tuttavia, fa piacere sapere la serenità e la consapevolezza che ha raggiunto.

Scritto da
Nico