Respinte diverse proposte, un giocatore considerato cedibile sembra determinato a rimanere in maglia rossonera: le ultime notizie.
Ci sono ancora tante operazioni che il Milan intende fare in entrata e in uscita in questa sessione estiva del calciomercato. Almeno tre gli acquisti da effettuare. E non mancano le cessioni da finalizzare entro fine agosto.
Due esuberi totalmente fuori dai piani di Paulo Fonseca sono Fodé Ballo-Touré e Divock Origi, neppure aggregati alla Prima Squadra per la preparazione estiva. I due sono stati convocati per allenarsi con Milan Futuro, l’Under 23 che nella nuova stagione giocherà nel girone B di Serie C. Finora hanno rifiutato le offerte che gli sono arrivate. Ma non sono gli unici presenti nell’organico rossonero ad aver detto no alle richieste di queste settimane.
Milan, respinte le proposte: l’attaccante rimane?
Ci riferiamo a Luka Jovic, al quale il Milan ha rinnovato il contratto fino a giugno 2025 ma che viene comunque considerato cedibile. Dopo i 9 gol della scorsa stagione, la società rossonera non voleva perderlo a parametro zero e ha scelto anche di tutelarsi in vista del calciomercato estivo, non sapendo come si sarebbe sviluppato.
Dopo l’ingaggio di Alvaro Morata, il Milan vuole comprare un altro attaccante e questo significa avere anche l’intenzione di vendere Jovic. Non è un segreto che ci sia gradimento nei confronti di Tammy Abraham, in uscita dalla Roma e profilo che piace molto a mister Fonseca. Il club rossonero ha provato a offrire il serbo come contropartita tecnica in questa operazione, però dalla capitale è arrivata risposta negativa.
In queste settimane si era parlato anche di proposte di Fenerbahce e Zenit San Pietroburgo, destinazioni rifiutate da Jovic. Stesso discorso per la Saudi Pro League, l’Arabia Saudita non sembra interessare al giocatore nonostante la possibilità di firmare un contratto con uno stipendio particolarmente ricco.
Al Milan percepisce circa 2,5 milioni di euro netti annui. Nel mercato estivo 2023 era arrivato a titolo gratuito dopo un anno trascorso alla Fiorentina. Non era la prima scelta della dirigenza, che aveva provato a prendere altri attaccanti prima di chiudere il suo acquisto, però poi si è rivelato utile alla causa. Come detto, ha segnato 9 gol e quindi ha dato un buon contributo in termini realizzativi.
Il serbo sa farsi trovare al posto giusto al momento giusto, anche se magari sa incidere maggiormente a partita in corso e con un altro attaccante vicino. Come unica punta fatica di più. Vedremo se il Milan riuscirà a venderlo oppure dovrà cedere qualcun altro per fare spazio ad Abraham o un altro centravanti.