Dopo una grande prima stagione al Milan, Pulisic può ulteriormente crescere: ecco come. È arrivato anche il “messaggio” di Ibrahimovic.
Christian Pulisic è stato certamente un acquisto azzeccatissimo da parte della società rossonera nella scorsa sessione estiva del calciomercato. Da subito ha dimostrato di essere un giocatore decisivo.
Il Chelsea aveva investito circa 60 milioni di euro per comprarlo dal Borussia Dortmund e l’esperienza quadriennale a Londra è stata caratterizzata da alti e bassi. C’è stato anche qualche infortunio che lo ha condizionato e che ha fatto temere che il Milan stesse comprando un calciatore non completamente affidabile. Invece, il capitano della nazionale degli Stati Uniti ha saltato pochissime partite e ha dimostrato un’ottima tenuta fisica, oltre che una buona incisività in fase offensiva.
Pulisic, stagione di crescita ulteriore
Alla sua prima stagione in rossonero Pulisic ha totalizzato 15 gol e 11 assist in 50 presenze. Non era mai stato così prolifico nella sua carriera. Il trasferimento a Milano gli ha fatto molto bene, è stata la scelta giusta per rilanciarsi dopo un periodo non facile al Chelsea. Stefano Pioli lo ha messo al centro del suo progetto e questo gli ha permesso di avere la fiducia necessaria per dimostrare il suo valore.
Il Milan ha speso circa 20 milioni per acquistare il suo cartellino, che oggi ha un valore più che raddoppiato rispetto a un anno fa. Ma l’americano classe 1998 ha ancora margini di crescita e nella nuova stagione può salire di livello, risultando maggiormente decisivo. Soprattutto nei cosiddetti big match ci si aspetta che riesca a incidere di più.
Zlatan Ibrahimovic, intervistato da ESPN, ha detto apertamente di attendersi una stagione ancora migliore da parte di Christian: “È arrivato da noi, si è sentito libero e si è mostrato per quello che è. Ha segnato tanti gol e fornito molti assist. Mi aspetto che possa fare anche di più nella nuova stagione e che possa crescere anche come leader. Siamo una squadra giovane e abbiamo bisogno che questi leader mostrino la strada“.
Ibra si aspetta una crescita ulteriore da parte di Pulisic, chiamato pure ad essere una guida per i compagni, in particolare quelli più giovani. È già capitano della nazionale USA, quindi avere delle responsabilità da leader non è qualcosa che lo spaventa. Al secondo anno al Milan può ricoprire maggiormente tale ruolo.
E con Paulo Fonseca può cambiare il suo ruolo in campo, dato che il nuovo mister sta pensando di utilizzarlo più da trequartista che da esterno destro offensivo. In questo modo potrebbe avere la possibilità di giocare più vicino alla porta e di migliorare i suoi numeri in termini di gol e assist. Samu Chukwueze sta facendo molto bene sulla fascia destra nelle amichevoli estive, potrebbe essere confermato titolare anche nelle partite ufficiali. Pulisic è pronto ad agire da numero 10 se Fonseca gli vorrà affidare tale compito.