Disastro totale in casa Aston Martin e Fernando Alonso non le manda a dire al proprio team: il pilota asturiano non ne può più
Il campionato mondiale di Formula 1 è entrato ufficialmente in pausa dopo il GP del Belgio e dopo la prima parte di stagione è tempo di fare i primi bilanci per i vari team.
Non può certo essere soddisfatta di quanto fatto sin qui l’Aston Martin che aveva iniziato il campionato mondiale con tutt’altre ambizioni ed invece si ritrova ad osservare da lontano i team che stanno lottando per il titolo. Nonostante sia quinta nella classifica costruttori, in termini di punteggio il team di Silverstone si ritrova a distanza di quasi duecento punti dal quarto posto occupato dalla Mercedes, mentre sono quasi trecento i punti che lo separano dalla Ferrari terza.
In questa prima parte di stagione, l’Aston Martin ha collezionato solo 73 punti e si ritrova così in una terra di nessuno, del tutto priva o quasi di obiettivi per la seconda parte del campionato al via a fine mese con il GP d’Olanda. Tanta la delusione da parte di Fernando Alonso che nel corso di un’intervista rilasciate ai media, con le sue parole riportate da Formula Passion, non ha nascosto tutta la sua frustrazione per come è andata fin qui l’annata.
Le parole rilasciate da Fernando Alonso ai media dopo la prima parte di stagione sono quelle di un pilota deluso per come sono andate le cose e non potrebbe essere altrimenti. L’Aston Martin si ritrova lontanissima dal podio che era considerato l’obiettivo minimo da parte del pilota asturiano che ha masticato davvero amaro per ritrovarsi alla seconda parte di stagione senza poter lottare per grandi traguardi.
Alonso è sempre stato un pilota molto schietto quando si tratta di fare autocritica ed ha riconosciuto non solo il fatto di essere deluso, ma anche che i team che precedono il proprio siano superiori: “Sono un po’ deluso. non possiamo nascondere il fatto che oggi siamo in lotta con Williams, Racing Bulls e Alpine, e l’anno scorso guardavamo alle prime quattro squadre. Ora sono fuori portata, e ci limitiamo a difenderci da chi sta dietro” ha ammesso, non nascondendo la sua amarezza.
Un’amarezza dettata anche dal fatto che ad inizio anno l’Aston Martin sembrava potesse giocarsela con la Mercedes che poi ha mostrato tutta la sua superiorità ed ora si ritrova on quasi duecento punti di vantaggio sul team di Silverstone. Nonostante tutto, però, Alonso ha fatto sapere di non volersi arrendere e che darà il massimo assieme al suo team nelle prossime 10 gare, seppur sottolineando come ci sia tanto lavoro da fare se si vorrà migliorare non solo quest’anno, ma anche nei prossimi.