Il Milan sempre sulle tracce di Samardzic. L’Udinese, però, non intende fare sconti: cambiati i piani di mercato dei rossoneri.
Sistemata la difesa con l’acquisto già ufficializzato di Strahinja Pavlovic e quello imminente di Emerson Royal, il Milan in queste ore tornerà a concentrarsi sul reparto di centrocampo con l’obiettivo di regalare a Paulo Fonseca un elemento box-to-box abile sia in fase di recupero del pallone che nella costruzione della manovra.
Il preferito rispondeva al nome di Youssouf Fofana ma le pretese economiche del Monaco (35 milioni non trattabili) hanno spinto il club a puntare forte su Lazar Samardzic. Riuscire ad acquistare il serbo, però, non si preannuncia affatto facile. A frustrare i piani di mercato rossoneri sono almeno un paio di fattori: in primis, i 25 milioni richiesti dall’Udinese per lasciare andare il 22enne autore di 6 gol e 2 assist nell’ultimo campionato. In secondo luogo, il “no” secco da parte dei friulani alla possibilità di inserire nella trattativa, a titolo di contropartita, Yacine Adli. Da qui la necessità, del management coordinato da Zlatan Ibrahimovic, di provare a concretizzare qualche cessione così da incamerare risorse fresche da reinvestire subito.
Milan, Samardzic si complica: i rossoneri cambiano strategia
A salutare la compagnia sarà di certo l’ex Bordeaux, passato dall’essere protagonista sotto la gestione di Stefano Pioli a comparsa in seguito allo sbarco a Milanello del tecnico lusitano. L’addio tra le parti risulta imminente: a confermarlo è stata la decisione di Fonseca di non utilizzarlo nell’amichevole vinta ai danni del Manchester City. Per lui si è fatto avanti l’Al-Shabab tuttavia il 24enne ha declinato la proposta, spiegando di voler continuare a giocare in Europa. Possibile, in tal senso, uno sbarco in Premier League dove Adli ha diversi estimatori.
Il Milan, dal canto suo, ha fatto sapere che per acquistarlo “basteranno” 10 milioni. Chi invece può davvero sbarcare presto nella Saudi Pro League è Ismael Bennacer, legato al Diavolo fino al 2027 ma poco gradito a Fonseca. L’algerino rappresenta l’oggetto del desiderio dell’Al-Ittihad, che sta valutando l’idea di mettere sul piatto i 50 milioni previsti dalla clausola rescissoria. Un tesoretto che, unito ai proventi della cessione di Adli, verrà parzialmente utilizzato per finanziare l’operazione Samardzic.
Fonseca, d’altronde, lo ha piazzato in cima alle preferenze ritenendolo il rinforzo adatto anche alla luce della sua poliedricità. Il classe 2002, di professione mezz’ala, all’occorrenza può ricoprire infatti pure il ruolo di trequartista con licenza di svariare su tutta la trequarti avversaria. Per lui è pronto un quinquennale mentre 5 milioni andranno, sotto forma di commissioni, al padre-agente Mladen. Il colpo è fattibile. Ma serviranno gli addii di Adli e Bennacer.