Il ‘Diavolo’ rossonero è sempre attivo sul mercato: spunta la suggestiva ipotesi del ritorno a Milanello dopo ben 7 anni
Ora la bandiera dello storico capitano è definitivamente ammainata. Il Monza ha reso noto di aver acquisito a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive di Daniel Maldini che si è legato al club brianzolo fino al 30 giugno 2026, con rinnovo automatico per un ulteriore anno al verificarsi di determinate condizioni.
Maldini jr, approdato per la prima volta in Brianza a gennaio 2024, nella scorsa annata ha messo a referto 4 gol in 11 presenze nonostante l’infortunio che gli ha impedito di completare la stagione. Dunque, con il figlio d’arte che si trasferisce a titolo definitivo al Monza si ‘estingue’ la dinastia dei Maldini che hanno scritto pagine indelebili della storia del club rossonero.
Comunque, non solo cessioni in casa Milan alla luce del possibile ritorno di fiamma del ‘Diavolo’ dopo ben 7 anni per un ex rossonero. Come canta in una sua celebre canzone Antonello Venditti, “Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano…“.
Milan, suggestione Mario Pasalic come alternativa a Samardzic
Nello specifico, a ritornare a Milanello potrebbe essere Mario Pasalic. Il centrocampista croato con 8 gol e 7 assist in 50 presenze complessive è stato uno dei protagonisti della straordinaria passata stagione dell’Atalanta, culminata, come è noto, nella conquista del primo trofeo continentale, l’Europa League.
Ebbene, con il contratto in essere dell’ex Spartak Mosca in scadenza il 30 giugno del prossimo anno, il rinnovo con la ‘Dea’ tarda ad arrivare. Uno stallo di cui potrebbe approfittare il Milan viste le difficoltà nell’arrivare alla fumata bianca nella trattativa per Samardzic, secondo obiettivo per il centrocampo dopo Fofana. Ma la distanza sulle cifre con l’Udinese – club titolare del diritto alle prestazioni sportive del centrocampista serbo-tedesco e che non è disponibile ad accettare contropartite tecniche – rimane ancora ampia.
Di qui l’idea Mario Pasalic che nella sua unica stagione (2016-17) in maglia rossonera ha fatto bene lasciando un buon ricordo come attesta il rinnovato interesse nei suoi confronti da parte del ‘Diavolo’. Prelevato dal Monaco, il centrocampista croato ha concluso la stagione 2016-17 con un bottino di 5 reti in 27 presenze e con la ciliegina della conquista ai rigori della Supercoppa italiana, ai danni della Juventus, tra l’altro, realizzando il penalty decisivo nella lotteria dei rigori che decise l’assegnazione del trofeo.
Insomma, esperienza, buona confidenza con il gol e abilità nell’ultimo passaggio ne fanno il profilo ideale per un centrocampo rossonero che potrebbe fare a meno dei polmoni di Adli e soprattutto delle geometrie di Bennacer che potrebbero essere sacrificati per reperire le risorse necessarie per dare l’assalto a Samardzic.