Vicinissimo ai rossoneri, poi la rottura della trattativa e altre scelte: ecco qual è la situazione odierna di Popovic.
Matija Popovic è un nome che ai tifosi del Milan dice qualcosa, dato che a un certo punto sembrava fatta per il suo arrivo. Stando alle informazioni che erano arrivate, il giovane serbo avrebbe dovuto vestire la maglia rossonera da gennaio 2024. Poi non è stato così.
Il giocatore classe 2006 aveva un contratto in scadenza a fine 2023 con il Partizan Belgrado ed era nel mirino di diverse società europee importanti. Gli osservatori rossoneri lo avevano seguito ed era stata intavolata una trattativa per tesserarlo a “parametro zero”. Si erano messi in pole position rispetto alla concorrenza ed era anche stato trovato un accordo sul contratto che avrebbe firmato.
Molti ricorderanno che il ragazzo era anche arrivato a Milano il 9 gennaio e si pensava che fosse proprio per legarsi al Diavolo. Invece, l’affare non si è concluso perché l’entourage ha chiesto una commissione ritenuta troppo onerosa dalla società di via Aldo Rossi.
Dopo i rumors sul Manchester City, Bayern Monaco e la Juventus, alla fine Popovic e i suoi agenti hanno deciso di accettare l’offerta del Napoli. Tuttavia, il club campano non aveva la possibilità di tesserare un altro calciatore extracomunitario, quindi è stato il Monza a metterlo sotto contratto fino al 30 giugno 2024. Adriano Galliani ha fatto un piacere ad Aurelio De Laurentiis.
Il 18enne serbo è stato convocato tre volte da Raffaele Palladino, ma è rimasto in panchina e non ha potuto fare il suo debutto in Serie A. Invece, con la Primavera ha avuto l’opportunità di mettere assieme 5 presenze in campionato. Un totale di 109 minuti in campo senza impressionare particolarmente. Conclusa la stagione, è stato regolarmente tesserato dal Napoli.
Popovic non è riuscito a Antonio Conte nel ritiro di Dimaro. Come raccontato da CalcioNapoli24, spesso è stato escluso dagli allenamenti di squadra ed è stato aggregato al gruppo dei Primavera. Poi non è stato convocato per il secondo ritiro a Castel di Sangro. È tornato a Volla, dove era già stato nelle settimane precedenti alla partenza per Dimaro, e ha ripreso ad allenarsi da solo.
La sua permanenza al Napoli appare abbastanza improbabile, la strada del prestito è quella più percorribile. L’attaccante serbo ha bisogno di giocare per dimostrare il suo valore, vedremo se nei prossimi giorni ci saranno aggiornamenti sul suo futuro a breve termine.