Milan e Juve sono pronte a mettere su un affare che può accontentare tutti: scambio tra esuberi, i due giocatori in uscita si scambiano la maglia
Non solo grandi campioni: Milan e Juventus, due tra le big che hanno cambiato maggiormente in quest’estate, devono sistemare e piazzare anche i tanti giocatori comprimari, i cosiddetti esuberi. Le dirigenze sono al lavoro per smaltire l’organico a disposizione rispettivamente di Fonseca e Thiago Motta, almeno di chi non farà più parte del progetto.
Tra Koopmeiners, Pavlovic e Todibo c’è tempo per pensare anche ai vari Djalò, Adli, McKennie e Pobega, giusto per fare qualche nome. Proprio questi ultimi due, potrebbero essere protagonisti di uno scambio alla pari per trovargli una nuova sistemazione e risolvere uno dei tanti problemi che le due squadre si trascinano.
Entrambi non rientrano più nei piani della società, anche se con storie diverse. L’ideale sarebbe appunto uno scambio secco tra i due centrocampisti in modo da accontentare tutte le parti in causa di questa ipotetica operazione di mercato.
Weston McKennie è considerato quasi un reietto in casa Juve. Lo statunitense, infatti, sta rifiutando diverse proposte fatte dalla società, mettendosi di traverso alle soluzioni che Giuntoli gli aveva trovato. Come ad esempio l’Aston Villa. Il giocatore era stato inserito nell’affare per Douglas Luiz, ma il suo no secco ad andare nel club di Birmingham stava per far saltare in aria i piani della società, abile a virare su Iling-Junior come giocatore da inserire nella trattativa.
Una mossa che non è per nulla piaciuta alla dirigenza che da lì ha messo il classe ’98 in una sorta di black list. Pur tornando utile tecnicamente (e lo abbiamo visto nel corso dell’ultima stagione con Max Allegri) la questione è diventata quasi di principio, un braccio di ferro tra le parti, cominciato dopo il mancato accordo per il rinnovo.
Il discorso relativo a Tommaso Pobega è differente: il classe ’99, invece, è semplicemente in uscita dal Milan perché non rientra più nei piani tecnici del club. Cresciuto nel settore giovanile rossonero, il centrocampista non ha mai fatto polemica o rifiutato un trasferimento a scopo personale. Per lui si sono chiuse le porte della squadra dei suoi sogni per questioni tecniche: uno scambio con la Juve può favorire entrambe, dando quel tassello in più che serve a bianconeri e rossoneri.