Il difensore serbo si appresta a diventare un nuovo giocatore del Milan: è in Italia, affare ormai chiuso.
Paulo Fonseca avrà presto un nuovo centrale difensivo: Strahinja Pavlovic. Dopo settimane si trattativa, finalmente il club rossonero è riuscito a chiudere l’accordo.
Con il calciatore era tutto concordato da tempo, ma con il Salisburgo è stato necessario negoziare a lungo per trovare un punto di incontro. Il club di proprietà della Red Bull era partito da una richiesta di 25 milioni di euro, mentre i rossoneri volevano spenderne meno di 20. Finalmente, è stata raggiunta un’intesa sulla base di 18 milioni fissi più 2 di bonus.
Il giocatore voleva fortemente il Milan, ha rifiutato altre richieste arrivate dalla Premier League e dall’Atletico Madrid. Crede nel progetto e lo ritiene il perfetto passo per la sua carriera. A Fonseca serve un difensore con le sue caratteristiche e presto lo avrà a disposizione.
Pavlovic è arrivato a Milano lunedì sera, pronto per svolgere l’iter che lo porterà prima a svolgere le visite mediche e poi a firmare il contratto. A proposito del contratto, dovrebbe siglare un quinquennale da circa 1,5 milioni netti annui più bonus. Successivamente volerà negli Stati Uniti per unirsi al resto della squadra. Giovedì 1° agosto alle 2:30 italiane ci sarà l’amichevole contro il Real Madrid, mentre mercoledì 7 all’1:30 quella contro il Barcellona.
Il 23enne serbo non vede l’ora di iniziare a lavorare con Fonseca e i nuovi compagni. Nel 2019 era già stato a un passo dal trasferimento in Italia, ma alla Lazio. C’era l’accordo totale tra il club biancoceleste e il Partizan Belgrado, un problema emerso nelle visite mediche fece saltare l’operazione. Ora il giocatore ha grande voglia di mettersi alla prova in Serie A, un campionato nel quale può certamente crescere come difensore. Se lavora nel modo giusto, ha tutti i mezzi per imporsi anche qui.
Pavlovic è un centrale molto forte fisicamente e che, nonostante la stazza imponente (1,94 m), non è lento. Nel gioco aereo è difficile da battere, è attento in marcatura e cerca spesso l’anticipo sull’attaccante. È un difensore abbastanza aggressivo e che cerca di far valere la sua fisicità, che a volte deve tenere a bada per non commettere inutili falli. Se la cava anche palla al piede, aspetto sul quale può comunque migliorare.