Il Milan sta facendo di tutto per liberarsi del calciatore che non rientra nei piani tecnici e tattici di mister Fonseca
Buona prestazione, con tanto di vittoria, quella fornita dai ragazzi di Paulo Fonseca nella prima amichevole estiva negli USA contro i campioni di Inghilterra del Manchester City. Nonostante sia ancora calcio d’agosto i rossoneri sono sembrati in palla e già con uno schema di gioco importante. Ovviamente aspettando il rientro e la migliore condizione dei nazionali impegnati nell’ultimo Europeo.
Chi, invece, non ha mai smesso di lavorare per migliorare la rosa del ‘Diavolo’ è sicuramente la dirigenza. Ovviamente in ottica calciomercato: non solo dal punto di vista delle entrate, ma soprattutto quello delle uscite. In particolar modo di un atleta che proprio non riesce ad entrare negli schemi di gioco del manager portoghese.
Proprio quest’ultimo è stato fin troppo chiaro sia con lui che con la dirigenza: non conterà su di lui per questa stagione. Il Milan, di conseguenza, sta lavorando per il suo addio, ma non è affatto così semplice come sembra per tantissimi motivi.
Voluto fortemente dall’ex dirigente Paolo Maldini, Divock Origi ha letteralmente deluso le aspettative. L’ex Liverpool non è mai entrato nel cuore dei tifosi e, soprattutto, non si è mai ambientato nel campionato italiano. I dati che ha raccolto sono disastrosi: nella stagione 2022/23 ha raccolto 36 presenze (in tutte le competizioni) trovando la via della rete in 2 occasioni. Decisamente troppo pochi per uno che, di mestiere, fa il centravanti.
I rossoneri speravano che potesse rilanciarsi nuovamente in Premier League tra le fila del Nottingham Forrest. Risultato? Anche nel Regno Unito ha deluso con un solo gol in 22 presenze. Inglesi che non lo hanno riscattato e rispedito nuovamente alla base. L’ex nazionale belga, al suo ritorno, ha ricevuto la pessima notizia: è stato “retrocesso” nel “Milan Futuro” che disputerà il prossimo campionato di Serie C.
Una soluzione per il calciatore a dir poco umiliante. Ed è per questo motivo che la società sta facendo di tutto per “accontentarlo” e “accontentarsi”: ovvero trovare una soluzione per mandarlo via. Il fattore che “blocca” questa vicenda è legata dal fatto che ha un contratto ancora di due anni con i rossoneri con uno stipendio molto importante: il giocatore, infatti, percepisce 4 milioni di euro a stagione (netti). Cosa chiede l’atleta? Almeno un anno di stipendio per togliere il disturbo. Accetterà Ibrahimovic?