Fonseca ha le idee chiare sulla squadra che vuole vedere in campo nella stagione 2024/2025: ecco le sue ultime dichiarazioni.
Dopo quasi cinque anni con Stefano Pioli in panchina, il Milan ha deciso di cambiare guida tecnica e ha puntato su Paulo Fonseca. Una scelta che ha sorpreso tanti, ma che invece la società convinta di aver preso la decisione giusta per il futuro della squadra.
Zlatan Ibrahimovic ha dichiarato che il portoghese è un allenatore top e che sarà in grado di valorizzare i giocatori confermati, dando idee nuove rispetto alla precedente gestione. Certamente dovrà esserci una cura importante della fase difensiva, evitando tutte quelle situazioni con squadra squilibrata in campo che sono capitate spesso nelle scorse due stagioni. L’ex tecnico di Roma e Lille ha spiegato che intendeva partire proprio da quella fase per poi costruire il resto.
Adesso il Milan è negli Stati Uniti per il Soccer Champions Tour 2024, torneo nel quale affronterà Manchester City, Real Madrid e Barcellona. Purtroppo, non ci saranno nuovi acquisti a disposizione. L’unico, Alvaro Morata, inizierà la preparazione a Milanello verso il 10 agosto. Sicuramente Fonseca spera di avere buone notizie dal calciomercato nei prossimi giorni, ha delle esigenze precise e la società deve cercare di soddisfarle al più presto. Il 17 agosto partirà il campionato.
Alla vigilia dell’amichevole contro il Manchester City, l’allenatore portoghese ha parlato di fronte ai media e ha ribadito il tipo di squadra che vuole vedere nella stagione 2024/2025: “Vi garantisco al 100% che vedrete un Milan offensivo, che domina le partite, recupera in fretta i palloni e rende orgogliosi i tifosi. Difenderemo in modo diverso. Non faccio confronti, ma sarà diverso. Dobbiamo migliorare per vincere“.
Fonseca ha confermato quanto aveva anticipato nella conferenza stampa di presentazione a Casa Milan. Vuole una squadra aggressiva e offensiva, ma che al tempo stesso non trascuri la fase difensiva. Fondamentale trovare il corretto equilibrio. Un peccato che il mister non abbia a disposizione nuovi innesti da integrare con il resto del gruppo, probabilmente dovrà attendere il rientro dagli USA. Ora lavorerà con chi c’è, cercando di tirarne fuori il massimo potenziale e di trasmettere le sue idee di calcio.