Arriva l’incredibile rivelazione su Paulo Fonseca, da poco allenatore del Milan ma con una lunga carriera passata in giro per l’Europa
Paulo Fonseca è stato nominato allenatore del Milan non senza qualche polemica. I tifosi rossoneri hanno fatto di tutto per convincere la società a puntare su Antonio Conte, ma le priorità erano diverse. Come spiegato da Zlatan Ibrahimovic, il club voleva un allenatore più in linea con la politica del club, piuttosto che un manager che controlla tutto a 360 gradi.
Una scelta che ha portato delle critiche, considerando che non vince un titolo dal 2019, quando allenava lo Shakhtar, probabilmente il miglior periodo della sua carriera fin qui.
Già, perché Fonseca ha girato l’Europa allenando in Ucraina, Francia e Italia, oltre che in Portogallo. Le sue squadre si sono sempre distinte per il suo stile di gioco offensivo e la voglia di vincere sempre, senza accontentarsi di prestazioni insipide e ‘pareggini’.
Son ben tre i campionati in Ucraina con lo Shakhtar, oltre a tre Coppe nazionali e una Supercoppa. Proprio nella squadra di Dontesk, ricca di brasiliani, c’è stato un momento è arrivato un salto di qualità nelle prestazioni. Lo ha sottolineato Duarte Bernard, esterno offensivo attualmente all’Atletico Mineiro.
Bernard elogia Fonseca per la sua esperienza allo Shakhtar
Le parole di Duarte Bernard ai microfoni di ‘GaloCast’, podcast dell’Atletico Mineiro: “Fonseca è l’allenatore da cui ho imparato molto, davvero molto, sul posizionamento del corpo, sul trovare spazio tra le linee, sul dare ai miei compagni una miglior opzione di passaggio. E’ arrivato al mio terzo anno allo Shakhtar e l’ho visto spremere acqua dalle pietre”.
Parole chiarissime, che dimostrazione l’importanza di Fonseca per la carriera di Bernard: “Un anno prima vedevo giocatori che non riuscivano a passarsi il pallone nella maniera corretta. Con pochi consigli ha insegnato loro il calcio, con miglioramenti sulla posizione del corpo, sul sapere quando salire sulla linea, quando scendere e quando dare la palla”.
Dopo quell’anno, Bernard è stato venduto all’Everton per 25 milioni di euro. Ancora oggi, resta l’unica stagione in Europa in doppia cifra, con 10 gol in tutte le competizioni in 29 partite giocate. In Premier le cose non sono andate benissimo oggi il brasiliano è tornato in patria, all’Atletico Mineiro, lì dove tutto è iniziato. La speranza dei tifosi del Milan è che Fonseca riesca a valorizzare i giocatori proprio come fatto con Bernard.