Possibile intreccio di mercato tra Mike Maignan e Gigio Donnarumma: il Milan e i suoi tifosi iniziano a tremare, lo scenario è bruttissimo
L’ex portiere del Milan, Gigio Donnarumma, può dare indirettamente una mazzata al Milan e fargli così portare via anche Mike Maignan. Lo scenario apocalittico può diventare realtà nella lunga estate di calciomercato. Il club rossonero non ha di certo messo in vendita il francese. La porta è probabilmente l’unico reparto che la dirigenza non ha nessuna intenzione di toccare.
Un rinforzo per reparto, è questa l’idea principale del nuovo Milan targato Fonseca: Morata in attacco è già arrivato, adesso ci si concentra su Pavlovic in difesa e Fofana a centrocampo, senza disdegnare un nuovo acquisto anche nel reparto avanzato con Fullkrug in pole.
Queste le operazioni che la società ha in mente, di sostituire o far partire il portiere protagonista dell’ultimo scudetto non ci sono tracce nel progetto stilato da Moncada e Furlani. Almeno al momento.
Chiaramente però davanti ad un’offerta irrinunciabile ogni scenario può cambiare. E qui entra in gioco lo “spauracchio” derivante dal nome di Gigio Donnarumma, ex portiere rossonero. C’entrano alcuni top club europei che possono dar vita all’effetto domino per la porta.
Il Manchester City potrebbe vendere Ederson. Il portiere brasiliano ha tanto mercato, soprattutto dall’Arabia Saudita e nelle ultime settimane si è parlato molto di un suo possibile addio. L’estremo difensore ha ancora il futuro in bilico, alla fine potrebbe decidere di restare nel club inglese così come andare via. In caso di cessione il team di Guardiola non si lascerà trovare impreparato.
La prima scelta sarebbe Gigio Donnarumma del PSG. A quel punto però bisognerebbe vedere la risposta del club transalpino, forte della scadenza 2026 del portiere italiano. Qualora i campioni di Francia facessero muro, il City potrebbe virare su Maignan e far tremare così l’intero ambiente rossonero.
Anche la scadenza del contratto del francese ha la stessa data di Donnarumma, ovvero 2026. Quindi anche se dovesse andare via, è chiaro che la dirigenza milanista pretenderebbe una cifra importante. Ma probabilmente nessuno nell’universo rossonero vuol vedere partire uno dei totem e leader tecnici della squadra, il più decisivo insieme a Theo Hernandez e Leao. Per 60-70 milioni il Milan aprirebbe e si farebbero tutte le opportune valutazioni del caso.