Disavventura per Alonso: coinvolto Brad Pitt

Il recente Gran premio di Ungheria sarà ricordato nei prossimi anni per via delle tante cose che sono successe

A volte un Gran premio diventa un qualcosa di talmente indefinibile da nascondere una sorpresa dietro l’altra. L’ultima prova dell’Hungaroring si è conclusa con la vittoria di Oscar Piastri, pilota della McLaren, ma sarà ricordato per la sfuriata di Max Verstappen contro il proprio ingegnere di pista e per l’ultimo contatto, sempre dell’olandese, contro la Mercedes di Lewis Hamilton.

disavventura per Alonso in Ungheria
Alonso furioso in Ungheria: il motivo (Ansa) – Milanlive.it

Insomma, se tutti i Gp fossero così l’intrattenimento sarebbe sempre e comunque assicurato. In Ungheria però c’è stato un altro ‘evento’ particolare, con protagonista suo malgrado Fernando Alonso, corridore di Aston Martin che si è trovato, in un modo del tutto imprevedibile, nel bel mezzo del set cinematografico del nuovo film a tema F1 con protagonista Brad Pitt e diretto dal regista Joseph Kosinski. La rabbia dello spagnolo, come era prevedibile, ha raggiunto livelli mai visti.

Alonso furioso, condotto dalla Fia nel set del film sulla F1

La Formula 1, si sa, ha al proprio interno una componente legata allo spettacolo molto importante, che a volte prende il sopravvento secondo modalità mai viste prima. Così il Gp ungherese rimarrà negli annali anche per un motivo del tutto eccezionale e poco prevedibile.

Alonso spedito nel parco chiuso del film sulla F1
Alonso ‘spedito’ nel set del film sulla F1 (Ansa) – Milanlive.it

Cosa è successo? In pratica, Fernando Alonso dopo la bandiera rossa issata per l’incidente di Yuki Tsunoda durante le qualifiche, è stato costretto a parcheggiare la sua monoposto in un parc-fermé che in realtà non esisteva, in quanto parte del grande set cinematografico messo in piedi per il film di Kosinski. Dietro al parco chiuso del Gp di Ungheria, ne era infatti stato allestito un altro, fittizio, per la tanto attesa pellicola.

La reazione di Alonso è stata a dir poco furiosa. Basti guardare l’on-board e i gesti del due volte campione che non lasciano dubbi al caso. Le due Aston Martin, quindi anche quella di Lance Stroll, erano state “ingannate”, forse, per permettere la realizzazione di una scena del film, dato che avevano parcheggiato dietro due vetture con su scritto APXGP (il nome della scuderia per cui gareggia Brad Pitt nel film).

Alla fine il tutto si è concluso senza problemi, con le Aston Martin che hanno fatto retromarcia per tornare nel vero parco chiuso del Gp. Ma il nervosismo del pilota spagnolo dimostra che questa volta la Fia ha decisamente esagerato.

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