Il Milan rischia di ritrovarsi in casa un giocatore praticamente ceduto, che non rientra nei piani di Paulo Fonseca e della dirigenza
La lista degli esuberi in Casa Milan è davvero lunga e il calciomercato in uscita si sta muovendo solo lentamente e senza grandi soddisfazioni. In queste ore, come è noto, hanno fatto le valigie Luka Romero per trasferirsi all’Alaves, in prestito con diritto di riscatto, e Simic, che ha trovato l’accordo con l’Anderlecht, per una cessione a titolo definitivo per una cifra sui 3 milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita.
Prima era toccato a Charles De Ketelaere lasciare il Milan a titolo definitivo, con una formula mascherata che sarà ufficiale durante il mese di febbraio e che permetterà al Diavolo di incassare altri 24 milioni dopo i 3 per il prestito. Ora, come detto, la lista dei giocatori pronti a salutare è davvero lunga. I più complicati da piazzare appaiono Fode Ballo-Toure e Divock Origi che stanno puntando i piedi, ma nel loro futuro non ci sarà certo il Milan, così per Alexis Saelemaekers che ha diverse richieste e può salutare il Diavolo volando in Inghilterra per una ventina di milioni di euro.
Destino segnato – salvo clamorosi colpi di scena – anche per Daniel Maldini, con il Monza sempre prima scelta. Ci sarà l’Empoli, invece, per Lorenzo Colombo, che è pronto a vivere una nuova esperienza in prestito, con la speranza che possa essere più fortunata rispetto all’ultima in Brianza, dove non si è espresso come tutti speravano.
C’è poi una situazione che può complicare ulteriormente i piani del Milan. Stiamo parlando di Marco Pellegrino, che ha lasciato i rossoneri e l’Italia per far ritorno in patria, per vestire la maglia dell’Independiente. Ma il centrale rischia di rientrare alla base – per essere poi eventualmente piazzato altrove – per via dei guai finanziari che hanno colpito il club argentino.
Si tratta di un prestito secco, ma di fatto la procedura di acquisto non è stata ancora completata, nonostante il calciatore si stia allenando già con i suoi nuovi compagni. Se il trasferimento non dovesse chiudersi definitivamente entro il 30 luglio, l’affare può saltare. A riportarlo sono diversi media argentini che stanno seguendo con attenzione la vicenda. Marco Pellegrino di certo non resterebbe al Milan, ma si lavorerebbe per trovargli una nuova squadra, magari in Italia, in Serie B, dove le richieste non gli mancano, senza escludere la pista spagnola.