Emergono dettagli sul contratto firmato dal 16enne attaccante del Milan: percepirà un discreto ingaggio. Ma all’estero poteva prendere di più.
Per la società rossonera era fondamentale riuscire a blindare Francesco Camarda facendogli siglare il suo primo contratto da professionista. La trattativa non era semplice, visto che non mancavano offerte importanti da altri club, però il ragazzo non ha mai avuto dubbi sul suo futuro.
Il bomber 16enne è cresciuto nel settore giovanile rossonero ed è particolarmente legato al Diavolo. Ha anche il simbolo del gruppo ultras Curva Sud Milano tatuato sul suo corpo. Non se ne sarebbe mai andato via a titolo gratuito. Voleva continuare il suo percorso di crescita con i colori che tanto ama e così sarà. Ha firmato un accordo fino a giugno 2027, non era possibile fissare una scadenza superiore perché i minorenni possono siglare al massimo contratti di durata triennale.
Il centravanti classe 2008 era corteggiato da alcune importati società europee. Quelle che si sono fatte avanti con maggiore decisione sono state Borussia Dortmund, Manchester City e Manchester United. Tutte offrivano contratti più ricchi di quello che ha poi firmato con il Milan, però lui ha rifiutato, pur essendo rimasto ovviamente lusingato da tali proposte.
Ma che stipendio percepirà Camarda a Milano? Secondo quanto rivelato da La Gazzetta dello Sport, l’accordo prevede 450 mila euro netti annui più bonus ambiziosi legati a Serie A e Champions League. Un ingaggio di tutto rispetto per un ragazzo minorenne che certamente ha ancora tanto da dimostrare. In questa stagione avrà una grande opportunità di crescita: la Serie C.
Com’è noto, il club rossonero ha iscritto la propria squadra Under 23 alla terza divisione italiana e parteciperà al gruppo B. Milan Futuro darà la possibilità a Camarda e ad altri giovani di mettersi alla prova in un campionato professionistico contro avversari più esperti e più formati anche sul piano fisico. La società ha voluto fortemente la realizzazione di questo progetto, convinta di poterne trarre benefici, come si è già visto nel caso della Juventus.
Per un 16enne giocare in Serie C rappresenta un ottimo test in vista di un impiego a tempo pieno in Serie A. Chiaramente, Paulo Fonseca lo terrà d’occhio e deciderà quando convocarlo in Prima Squadra. Il Milan crede fortemente in Francesco, che anche con le nazionali giovanili italiane sta facendo benissimo quest’estate. Prima ha vinto da protagonista l’Europeo Under 17 e adesso sta partecipando anche a quello Under 19, quindi da sotto età. Nessun problema, contro l’Irlanda del Nord ha segnato due gol nel 3-0 che ha qualificato gli azzurri alle semifinali del torneo.