In casa Milan si continua a pensare al mercato con la possibile uscita di alcuni giocatori non giudicati incedibili dal club
I tifosi del Milan nelle scorse ore hanno potuto finalmente esultare per il primo acquisto della loro squadra nel corso di questa sessione estiva di calciomercato 2024. E si è trattato anche di un innesto di alto livello, il centravanti che tutti i fan chiedevano da parecchio tempo perché secondo molti era il ruolo in cui serviva con più urgenza un nuovo acquisto. Il nome scelto è stato quello di Alvaro Morata, attaccante spagnolo di ottima qualità, che prende il posto di Giroud, volato a Los Angeles.
Morata diventa quindi il primo colpo del nuovo Milan la cui gestione tecnica è stata affidata a Paulo Fonseca dopo quasi cinque anni targati Stefano Pioli. Per tutto il mondo rossonero ci sarà enorme curiosità nel vedere all’opera l’attaccante ex Juventus e Atletico Madrid che in Italia conosciamo già molto bene visti per l’appunto i suoi trascorsi in bianconero. C’è però un indizio di mercato legato all’arrivo di Morata che fa pensare all’uscita di un altro preziosi elemento della rosa rossonera.
A poche di distanza dalla firma di Alvaro Morata sul contratto che lo legherà al Milan per i prossimi quattro anni (più opzione anche per una quinta stagione), è già stato reso noto che il numero scelto dall’attaccante spagnolo sarà il 7. Si tratta di una decisione affatto non banale visto che quando un centravanti rossonero porta sulle spalle il 7 viene subito in mente il grande ricordo di Shevchenko.
Per rendere possibile ciò, è stata però necessaria la concessione di Yacine Adli che fino all’anno scorso indossava lui questo prestigioso numero. Il centrocampista francese è stato quindi molto generoso nel concedere al nuovo acquisto rossonero di potergli “soffiare” il numero 7 e optando invece a sua volta per il 94.
I tifosi hanno apprezzato questa bontà di Adli però sui social sono emersi anche parecchi tifosi preoccupati. Il timore di una fetta di tifoseria del Diavolo è che la società stia pensando di cedere il francese in quanto nelle scorse settimane si rincorrevano voci su interessamenti da parte di squadre italiane e straniere per il classe 2000.