Novità importanti sul calciomercato rossonero: esubero pronto a lasciare Milanello dopo gli ultimi anni in prestito
Prende forma il rinnovato Milan di Paulo Fonseca e non potrebbe essere altrimenti. Furlani e Moncada, assistiti dal sempre onnipresente Ibrahimovic, stanno lavorando a più non posso per far sì che i sogni del nuovo allenatore portoghese diventino realtà nelle prossime settimane.
Ma, se da un lato bisogna cercare calciatori nuovi e desiderosi di vestire la maglia del Diavolo, dall’altro si devono pur sempre cedere diversi elementi non più considerati necessari. Tra questi, spicca sicuramente il terzino Fodè Ballo Tourè, finito ai margini del club dopo una stagione in prestito e di cui si è parlato molto poiché potenziale punto di forza del Milan Futuro (formazione giovanile protagonista della Serie C italiana).
Non rientrando più nei piani rossoneri, il terzino è pronto anche ad andare via. Sulle sue tracce diverse squadre estere.
Milan, la cessione è più vicina
Nemmeno con Stefano Pioli, colui che diede il via libera al suo arrivo a Milano tre anni fa, ha mai trovato grande spazio, finendo poi per diventare un peso economico non indifferente. Lo scorso anno ha giocato in prestito, senza emozionare, al Fulham, club di Premier League. Ora lavora agli ordini di Fonseca da pochi giorni, ma è consapevole che andrà via appena troverà un accordo.
Sulle sue tracce ci sono diverse squadre europee che vorrebbero potenziare la loro retroguardia con il suo arrivo. Fino a questo momento per lui si è mosso concretamente il Besiktas, che avrebbe trovato un accordo coi rossoneri. Sullo sfondo poi sono presenti anche Leeds, Watford e Siviglia. Insomma, le pretendenti non mancano, ma bisognerà anche trovare la quadra, cosa non affatto semplice.
Il Milan ha le idee abbastanza chiare: o cessione a titolo definitivo o prestito con obbligo di riscatto. Non ci sono vie di mezzo, né la dirigenza ha intenzione di accollarsi un altro anno di stipendio per un calciatore ai margini del progetto.
Si attendono novità nelle prossime ore, ma la sua posizione e quella del compagno Divock Origi (non a caso Ibrahimovic, in conferenza stampa, ha detto che in caso di permanenza entrambi giocheranno in Serie C) dovranno essere risolte al più presto per evitare che si creino ulteriori malumori. Malumori che di certo non fanno bene a un ambiente che ha voglia di ripartire la prossima stagione.