MilanLive ha intervistato il giornalista Roberto Brambilla, esperto di Bundesliga, per parlare di Füllkrug e non solo.
Il Milan ha definito l’ingaggio di Alvaro Morata dall’Atletico Madrid, ma sembra determinato a comprare anche un altro centravanti. Il nome forte degli ultimi giorni è Niclas Füllkrug, 31enne in forza al Borussia Dortmund.
Il nazionale tedesco si è trasferito nella Ruhr nel calciomercato estivo 2023, quando il club giallonero ha investito circa 17 milioni di euro per acquistarlo dal Werder Brema. Ha disputato una buona stagione con la squadra di Edin Terzic: 15 gol e 10 assist in 43 presenze. Ha segnato anche 2 reti in 5 presenze all’Europeo. Per parlare di lui, ma non solo, abbiamo intervistato il giornalista Roberto Brambilla, esperto di Bundesliga.
Füllkrug-Milan: l’intervista a Roberto Brambilla
Cosa pensi di Füllkrug?
“È un giocatore con una storia molto particolare, perché fino a qualche anno fa giocava in seconda divisione e non rubava l’occhio. È un centravanti classico, con grande forza fisica e utile tatticamente. Negli anni ha imparato anche a fare il lavoro sporco, a tenere la palla, a far salire la squadra e a lottare per i compagni. In generale, è uno che si batte e dà il massimo. A volte può essere un po’ rude. In area sa muoversi e sa anche giocare con gli altri, è un 9 vero. È forte nel gioco aereo, ha un piede abbastanza educato e discreta tecnica. Il Borussia Dortmund ha preso Guirassy, una prima punta con caratteristiche simili alle sue, e dunque il suo spazio può ridursi. Sarei curioso di vederlo in Italia. Non saprei fare un pronostico sul suo rendimento. Potrebbe sorprendere come a Dortmund, ma non è mai uscito dalla Germania e quindi può essere un po’ una scommessa”.
Può fare bene al Milan? Qualcuno lo ha anche paragonato a Bierhoff.
“Qualche anno fa avrebbe fatto la riserva fissa. Prendendo Morata, lui può essere un secondo violino. Quando è arrivato al Borussia Dortmund, non si pensava che sarebbe diventato un titolare e che avrebbe fatto così bene con costanza. Con Bierhoff ha sicuramente in comune la bravura nel gioco aereo, però ha un modo di giocare un po’ più vario. Bierhoff era meno abile con i piedi rispetto a Füllkrug. Per fare l’alternativa a Morata può andare bene, può essere complementare. Ci sono altri profili della Bundesliga che avrei preso, però è un mio parere e non conosco il budget del mercato del Milan. Ad esempio, Maximilian Baier dell’Hoffenheim. Per me è un prospetto di grande giocatore, ma andava preso l’anno scorso, perché adesso il prezzo è alto. L’Hoffenheim vende sempre molto bene“.
Guirassy, Demirovic, Hummels e Leite
Al Milan sono stati accostati anche Guirassy e Demirovic, che però giocheranno rispettivamente con Borussia Dortmund e Stoccarda. Li avresti visti bene in rossonero?
“Guirassy sì. L’unico dubbio che avrei avuto su di lui è lo stesso che abbiamo sui giocatori dell’Atalanta: è il sistema di gioco che lo rende forte oppure lui è forte indipendentemente dal sistema? Lui era perfetto per il calcio di Hoeness, faceva i movimenti giusti e aveva un ottimo feeling con Undav, uno veniva e l’altro andava. Ha più margine di miglioramento rispetto a Füllkrug, anche perché uno ha 28 anni e l’altro 31. Demirovic, che ha preso il suo posto a Stoccarda, sarebbe stato una buona riserva. Non lo avrei visto titolare al Milan. È un attaccante più mobile di Guirassy, che è un 9 vero come Füllkrug. Mi è sempre sembrato un buon giocatore, però non è mai stato cercato dalle big della Bundesliga. Lo Stoccarda è la sua dimensione oggi, non lo avrei visto al Bayern Monaco”.
Hummels è svincolato dopo il mancato rinnovo con Borussia Dortmund. Considerata la partenza di Kjaer, sarebbe un buon innesto per la difesa del Milan?
“Un leader difensivo farebbe comodo al Milan. Rispetto a Kjaer, lo stipendio è molto diverso. Secondo me può giocare ancora ad alto livello, se è a posto fisicamente. Al Milan ci potrebbe stare bene. Ha tanta esperienza, tanta personalità e non ha paura di giocare il pallone. Poi bisogna vedere qual è il sistema di gioco. Se Fonseca vuole giocare con una difesa abbastanza alta e aggressiva, questa non è la situazione migliore per Hummels, che non è un fulmine di guerra. Se giochi più basso, a difesa schierata, può essere uno molto difficile da superare anche a 35 anni“.
In chiave Milan si è parlato pure del difensore portoghese Diogo Leite. Potrebbe essere un buon innesto?
“Ha margini di miglioramento, può essere un profilo interessante. Sarei curioso di vederlo al Milan, ha delle prospettive e lo hanno cercato altre squadre della Bundesliga. La scorsa stagione dell’Union Berlino ha un po’ raffreddato l’interesse verso certi giocatori, andare in Champions in quella precedente è stata un’eccezione e qualcuno era stato sopravvalutato. Leite può crescere ancora, bisogna vedere quali caratteristiche vuole Fonseca e che livello di difensore cerca il Milan. Diogo ha buone doti fisiche, tecnicamente educato e se la cava palla al piede. Non è un regista difensivo, però in impostazione può fare bene. L’Union giocava meglio senza palla che con la palla, classica squadra da aggressione e ripartenza. Non so se oggi possa essere pronto per giocare titolare nel Milan, però ci può stare in squadra“.