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Dalla Red Bull alla Mercedes: Wolff fa saltare il banco

Toto Wolff vuole portare alla Mercedes un pezzo da novanta di casa Red Bull: le sue parole non lasciano spazio all’interpretazione

Le ultime due vittorie, ottenute in Austria con George Russell e in Gran Bretagna con Lewis Hamilton, hanno generato grande entusiasmo in quel di Brackley, quartier generale della Mercedes. Reduce da due stagioni avare di soddisfazioni, il team anglo-tedesco sembrerebbe aver trovato la giusta via per tornare – nel prossimo futuro – a competere per i titoli iridati.

Mercedes, Toto Wolff fa la spesa in casa Red Bull (Foto Ansa) – Milanlive

Ad oggi, l’ambizione di Toto Wolff e compagni è quella di aggiudicarsi la seconda piazza della classifica costruttori battendo la concorrenza di Ferrari e McLaren. Guardando oltre, però, la Mercedes punta chiaramente alla vetta e per raggiungerla ha avviato un processo di ‘ristrutturazione’ interna, nonché una massiccia campagna acquisti cercando di sottrarre ai rivali figure di grande spessore.

Mercedes, Marko (e Verstappen) nel mirino di Wolff: le parole di Toto sono chiare

Nel dettaglio, il team principal della Frecce d’Argento ha messo nel mirino due pezzi da novanta di casa Red Bull. Ci riferiamo a Max Verstappen ed Helmut Marko: da ciò che trapela, l’arrivo del primo è strettamente legato all’arrivo del secondo. Questo perché all’interno del contratto che lega l’olandese alla compagine austriaca esiste una clausola liberatoria attivabile in caso di addio dell’80enne manager di Graz.

Marko alla Mercedes, le parole di Wolff (Foto Ansa) – Milanlive

Insomma, la Mercedes culla il doppio colpaccio. E l’aria tesa che si respira a Milton Keynes – dove si è registrato il controverso “caso Horner” ed è in corso una guerra di potere interna – potrebbe fungere clamorosamente da assist alla squadra di Brackley. Del resto, lo stesso Wolff è apparso parecchio ottimista nel corso di una recente chiacchierata con i colleghi di Kleine Zeitung.

“Una volta arrivato Oliver Mintzlaff credevo che usasse il pugno duro per gestire l’azienda”, ha esordito Toto riferendosi alla vicende di casa Red Bull. “Ma è chiaro che lui non decidere niente. Credevamo anche che la situazione Horner sarebbe stata gestita diversamente e invece nulla”, ha poi aggiunto, con una punta di veleno.

E sempre con una punta di veleno, Wolff ha concluso il suo intervento facendo riferimento all’insoddisfazione palesata sia Jos Verstappen (papà di SuperMax) sia proprio da Marko: Sono sulla stessa lunghezza d’onda di Jos Verstappen, il nostro rapporto è sempre stato ottimo. Anche con Helmut abbiamo costruito un bel rapporto, ha capito che non c’è più la stessa identità in Red Bull.

Staremo a vedere come andrà a finire. Certo è che, mai più di oggi, la Mercedes rappresenta davvero una posta concreta per il futuro del tre volte campione del mondo e del superconsulente austriaco.

Scritto da
Giuseppe Canetti