Sarà un Milan diverso quello che affronterà la nuova stagione. Un Milan che cambierà pelle nonostante i giocatori saranno gli stessi
Sono passati esattamente dieci giorni da quando il Milan è tornato ad allenarsi a Milanello. E’ stato il primo giorno per Paulo Fonseca, ma dalle parti di Carnago non si è visto alcun volto nuovo. I rossoneri hanno messo a segno il primo colpo di mercato solamente nella giornata di ieri, quando è stato finalizzato l’affare Alvaro Morata.
Il tecnico portoghese dovrà però aspettare ancora un po’ prima di poterlo allenare. Manca poco invece per i molti nazionali che si aggregheranno alla squadra durante la tournée in America, dove il Diavolo sarà chiamato a giocare contro Manchester City, Real Madrid e Barcellona. La prima amichevole, però, è in programma già questo sabato, contro il Rapid Vienna. Sarà un test per capire come sta lavorando Fonseca.
I giocatori – che si sta allenando duramente con due sessioni al giorno – avranno chiaramente le gambe imballate ma inizieremo a vedere le prime idee di calcio dell’ex Lille. Qualcosa cambierà e Fikayo Tomori, intervenuto ieri microfoni dei giornalisti, a margine dell’inaugurazione del Flagship Store in via Dante a Milano, lo ha fatto capire chiaramente: “Abbiamo lavorato tanto sul pressing, su come vogliamo attaccare, su come vogliamo difendere e costruire dal basso. Adesso con le partite capiremo come migliorare l’intensità e l’energia con e senza la palla”.
Tomori ha più volte detto di essere eccitato per la stagione che sta per iniziare, ma evidente anche la curiosità che c’è nel capire come funzioneranno i dettami tattici del nuovo allenatore. Fonseca sta lavorando molto sulla fase difensiva: ha tutti i giocatori a disposizione, a parte Theo Hernandez.
Ha fatto capire anche che Pierre Kalulu potrebbe giocare tanto soprattutto sulla destra. Il tecnico portoghese è alla ricerca di nuovi equilibri, indispensabili dopo aver subito troppi gol. Equilibrio, dunque, è un’altra parola fondamentale, che ha sottolineato più volte l’ex Lille nel corso della conferenza stampa.
Il primo obiettivo di Fonseca sarà quello di avere una squadra più unita che prenda meno reti perché il problema difensivo non è stato di uomini, ma di idee e di mentalità e il portoghese ha voglia di inculcarne di nuove. Basta vedere alcuni video degli allenamenti che girano in rete per comprendere subito che il vento è cambiato. Sono cambiati anche tanti uomini dello staff tecnico e sanitario. Evitare infortuni sarà indispensabile per restare competitivi per un’intera stagione.