Il club rossonero, forte di un accordo stretto giusto un anno fa, passa all’incasso: la cessione frutta un piccolo ma utile tesoretto
Non serve essere Direttori sportivi, agenti, procuratori, Senior Advisor – il riferimento a Zlatan Ibrahimovic non è affatto casuale – per sapere che i recenti accordi di compravendita dei calciatori possano contenere delle clausole. Postille particolari, talvolta in grado di stravolgere quasi totalmente la natura di un affare.
Restando alla cronaca degli ultimi caldi giorni di mercato, è noto come il passaggio di Joshua Zirkzee – il centravanti olandese inseguito invano dal Milan per mesi – dal Bologna al Manchester United non arricchirà solo le casse del club felsineo.
Già perché nel vecchio accordo di trasferimento dell’attaccante dal Bayern al club emiliano, era stato deciso che il 40% della futura rivendita del giocatore sarebbe stato incassato proprio dai bavaresi. A fronte quindi di un’operazione costata 42,5 milioni di euro, il Bologna intascherà dunque una cifra compresa tra i 25 e i 26 milioni.
Precedentemente, restando ai vecchi obiettivi di mercato dei rossoneri, il trasferimento di Radu Dragusin dal Genoa al Tottenham aveva fruttato alla Juve, sempre in base ad accordi stipulati al momento del passaggio al Grifone del rumeno ex Juve Under 23, più di 4 milioni di euro.
Insomma, i club possono arricchirsi anche dalla partenza di risorse non facenti più parte, nemmeno lontanamente, del proprio roster. Con un colpo ormai considerato in dirittura d’arrivo, anche il Milan può oggi raccogliere i frutti di quanto seminato appena un anno fa. Un affare davvero non trascurabile, se consideriamo il valore che aveva il giocatore 12 mesi fa.
Brescianini all’Atalanta, il Milan passa all’incasso
Il classe 2000 Marco Brescianini, già risorsa del club rossonero avendo fatto la trafila nella Cantera dei meneghini sin dall’età di 8 anni, è stato ceduto al Frosinone la scorsa estate per l’irrisoria cifra di 200mila euro. L’Ad Furlani però, intuendo le potenzialità di crescita del centrocampista, aveva stabilito di arrogare a sé il 50% della futura eventuale rivendita del ragazzo.
Detto fatto. Dopo l’eccellente stagione in Ciociaria – amara solo dal punto di vista collettivo, con la beffarda retrocessione arrivata all’ultima giornata – il calciatore ha moltiplicato il suo valore. Attirandosi anche l’interesse di alcuni importanti club.
Tra questi, l’Atalanta è quello che ha mostrato più degli altri di voler puntare sulle sue qualità. Come riferito ormai da tutte le testate esperte di mercato, Brescianini è in procinto di legarsi al club orobico. L’ex rossonero firmerà fino al 2029 con un ingaggio di 1 milione di euro all’anno.
I bergamaschi pagheranno al Frosinone la non trascurabile cifra di 10 milioni, di cui la metà entrerà nelle casse di Via Aldo Rossi. Un tesoretto quasi inaspettato, che verrà subito reinvestito sul mercato.