Dubbio Okafor, la scelta del Milan sull’attaccante

Il punto della situazione legata a Noah Okafor. Il Diavolo deve scegliere cosa fare con lo svizzero: può diventare una pedina di scambio

Un po’ punta centrale, un po’ esterno di sinistra. La prima stagione con la maglia del Milan di Noah Okafor è andata archivio con un minutaggio per nulla elevato. Nonostante le 36 presenze, lo svizzero classe 2000 ha superato di poco i mille minuti. In Serie A sono stati poco meno di novecento. Un tempo comunque sufficiente per segnare ben sei reti e realizzare due assist.

Milan, la scelta sull'attaccante
Noah Okafor (LaPresse) – MilanLive.it

Agli Europei, però, per Noah Okafor non c’è stato spazio. Con il Commissario tecnico della Svizzera, Murat Yakın, infatti, non è scattato il feeling e in Germania non ha mai visto il campo. Un’assenza che ha fatto discutere e che ha fatto crescere i dubbi attorno al giocatore.

Dubbi che sono soprattutto legati al ruolo all’interno della rosa del Milan della prossima stagione. In questi giorni si sta parlando tanto di mercato e dei possibili attaccanti in arrivo. Alvaro Morata, come raccontato, sarà il centravanti titolare se nelle prossime ore dovesse arrivare il via libera definitivo da parte dello spagnolo al contratto di quattro anni a circa cinque milioni di euro netti a stagione. Ma il Diavolo non ha alcuna intenzione di fermarsi al leader delle Furie Rosse ed è così pronto ad acquistare un nuovo centravanti.  Una scelta che con la presenza di Luka Jovic in rosa, porterebbe  Okafor chiaramente a non aver spazio come punta centrale. E dire che lo scorso anno, Stefano Pioli ha lavorato tanto con lo svizzero come alternativa a Olivier Giroud.

Milan, valutazioni in corso per Okafor: il punto

Un esperimento che potrebbe dunque essere bocciato, portando l’ex Salisburgo ad essere utilizzato solamente come vice Rafa Leao. Il rischio così di vedere pochissimo il campo sarebbe davvero alto.

Noah Okafor
Noah Okafor

L’arrivo di due nuove punte potrebbe, dunque, portare il Milan e Noah Okafor a fare altre valutazione. Una cessione non può certamente essere esclusa. Il Diavolo lo scorso anno lo preso un po’ a sorpresa per 12-13 milioni di euro. Mettere a bilancio una plusvalenza, con una cessione per 20-25 milioni non dovrebbe essere complicato. In questi giorni il nome di Noah Okafor è stato accostato alla Roma – un’idea che piacerebbe ai giallorossi – per l’affare Abraham. Ma attenzione ad altre piste, come può essere quella che lo porterebbe al Borussia Dortmund o in Premier League.  In Milan in questi giorni è dunque chiamato a valutare cosa fare con Okafor, un talento che non può essere rilegato a solo vice Rafa Leao, ma allo stesso non può essere svenduto

 

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