La stagione del primo Milan di Paulo Fonseca è cominciata, anche sul fronte calciomercato: l’affare è vicino. Passa anche per la Lazio.
Da Milanello agli States, il Milan ha iniziato a lavorare sotto la direzione del nuovo staff tecnico per la stagione 2024-25. La squadra si è riunita a inizio settimana presso il quartier generale rossonero, poi a cominciare dal 20 luglio si apriranno le danze del pre-campionato, il quale si disputerà in parte con una tournée negli Stati Uniti per cominciare a familiarizzare con il ritorno in campo. L’idea è creare fin da subito l’amalgama anche con i nuovi acquisti, perciò la dirigenza è a lavoro per mettere quanto prima a disposizione dell’allenatore portoghese la rosa al completo.
Non è un mistero che l’obiettivo prioritario sia quello di rinforzare il fronte offensivo, alla luce sopratutto dell’addio di Olivier Giroud. Al Milan urge un centravanti, ma si ricercano anche un rinforzo in mediana e in difesa. Uno per reparto è l’intenzione, entro la fine del mese di luglio. A che punto sono però le varie trattative?
Negli ultimi giorni si è chiacchierato molto su Alvaro Morata. Per l’attaccante spagnolo, impegnato in finale di Euro2024 con la Spagna contro l’Inghilterra, si dovrebbe cominciare a fare sul serio a partire dalla prossima settimana. Poi sono stati avviati i contatti con il Monaco per il centrocampista 25enne Youssouf Fofana, ma c’è un nome le cui quotazioni sono salite particolarmente nelle ultime ore. Si tratta del gigante di difesa del Salisburgo, Stranhinja Pavlovic.
Alto 1,94 metri e dai muscoli forti, il profilo di Stranhinja Pavlovic dovrebbe essere quello adatto a contribuire con centimetri e forza al reparto arretrato del Milan. Secondo le indiscrezioni più recenti, Moncada e Ibrahimovic avrebbero già trovato l’accordo con il giocatore, il quale percepirebbe circa 1,5 milioni di euro a stagione.
Il problema è convincere il Salisburgo, le cui posizioni non sono così facili da ammorbidire. Il club austriaco chiede almeno 20 milioni di euro, mentre il Milan non vorrebbe andare oltre i 15 milioni di euro. L’estate è ancora lunga e potrebbe trattarsi a oltranza, infatti una vera richiesta formale non sarebbe comunque ancora giunta al club proprietario del cartellino.
La figura di Pavlovic però stuzzica molto sia per le sue qualità che per la sua inusuale carriera. Infatti, è cresciuto al Partizan, cantera serba di maggiore riferimento. Poi il classe 2001 è stato in Francia, Belgio, Svizzera e Austria, girando così già per mezza Europa. Tuttavia avrebbe potuto toccare anche solo italiano, siccome nel 2019 la Lazio trovò un accordo per portarlo in Serie A per 5 milioni di euro, ma l’affare col Partizan saltò al momento delle visite mediche. Cinque anni dopo potrebbe esserci la “rivincita” rispetto a quanto accaduto con il mancato sbarco nella capitale. Dopo la stagione al Basilea e l’approdo al Salisburgo, il talento di Pavlovic è finalmente sbocciato.