Appare impossibile una permanenza di Alvaro Morata in Spagna. Clima davvero ostile che sta spingendo l’attaccante altrove
E’ Alvaro Morata la prima scelta per l’attacco del Milan. Il club rossonero si augura di chiudere positivamente la trattativa con lo spagnolo il prima possibile. Dopo aver chiuso il capitolo Joshua Zirkzee, tutti gli sforzi di Ibra e Furlani si sono infatti concentrati sull’attaccante spagnolo.
La speranza concreta è quella di avere il sì definitivamente di Morata già nei primi giorni dopo la fine dell’Europeo, così da poter svolgere le visite mediche e mettere nero su bianco sul contratto, prima delle meritate vacanze. Come stiamo raccontando da qualche giorno è tutto ormai apparecchiato per il colpo: il Diavolo è dunque pronto a versare nelle casse dell’Atletico Madrid i 13 milioni di euro della clausola rescissoria e a corrispondere uno stipendio da almeno 5 milioni di euro netti per tre stagioni al giocatore. Di certo non è una trattativa che potrà andare molto per le lunghe e la sensazione che nel giro di pochi giorni l’affare vedrà la sua fumata bianca, ma se non dovesse essere così il Diavolo sarebbe chiamato a virare su un altro obiettivo. Al momento, però, come più volte detto, si respira grande ottimismo.
Alvaro Morata ha chiaramente ricevuto altre proposte. L’Arabia Saudita ci ha provato seriamente, ma l’attaccante ha voglia di continuare a giocare ad alti livelli. Il giocatore – non è certo un segreto – farebbe ritorno di corsa a Torino, ma alla Juve non c’è spazio. Anche la Roma, infine, ha sondato il terreno. In questo momento, però, il Milan è il progetto più allettante. Sarebbe il numero nove di riferimento per provare a conquistare lo Scudetto.
Una permanenza in Spagna per Morata oggi è davvero da escludere, è stato Jesus Colino di As, intervistato da MilanLive.it, a far capire perché: “E’ davvero a disagio e in ogni dichiarazione pubblica che fa ricorda quanto siano ingiuste ed esagerate le critiche che gli vengono rivolte, perché molte volte vanno oltre lo sport e vogliono solo fare del male. È qualcosa di molto strano per un calciatore della Nazionale spagnola, che è sempre stato rispettato. Secondo me è una situazione molto ingiusta con un calciatore che può piacere più o meno, fare belle o brutte partite, ma che dà tutto in campo ed è molto amato dai compagni. Ma Morata è al limite della pazienza e non sa cosa fare per evitare questi commenti, insulti e prese in giro”. Morata e la sua famiglia sono dunque pronti a ‘fuggire’ dalla Spagna e non c’è nulla di meglio dell’Italia e del Milan per ripartire con il sorriso sulle labbra.