Il Milan sempre più diretto verso la strada della rescissione: non c’è altra soluzione al momento per liberarsi del giocatore
Una nuova era in casa Milan è appena iniziata. Lunedì 8 luglio la stagione è iniziata con il debutto di Paulo Fonseca. Prima la presentazione in sede, poi il primo allenamento a Milanello a ranghi ridotti a causa di Europeo e Copa America. Per il portoghese c’è tantissimo lavoro da fare, in attesa che arrivi il prima possibile il centravanti che dovrà sostituire Olivier Giroud.
Saltato definitivamente Zirkzee, come annunciato da Ibrahimovic in conferenza stampa, adesso la società si è concentrata al 100% sulla pista Alvaro Morata. C’è grande attesa per la sua risposta: il Milan non ha problemi a pagare la clausola rescissoria da 13 milioni all’Atletico Madrid e ha messo sul piatto un’offerta da 4 milioni di stipendio per tre anni.
L’attaccante spagnolo in questi giorni ha detto che “in Spagna fatico ad essere felice perché non c’è rispetto” e questo è un grande assist per i rossoneri. A proposito di Ibrahimovic e di conferenza stampa: lo svedese è stato molto chiaro nello spiegare che per fare degli acquisti c’è bisogno di fare anche delle cessioni. E c’è un giocatore in particolare che aspetta solo di essere piazzato altrove, ma nelle ultime ore si sta facendo avanti l’ipotesi più estrema.
Rescissione del contratto e tutti contenti: il Milan la risolve così
Al primo allenamento di Milanello erano presenti anche i rientri dai prestiti, fra cui anche Alexis Saelemaekers (non riscattato dal Bologna a sorpresa), Daniel Maldini, Lorenzo Colombo e così via. Non erano con la prima squadra, invece, Ballo-Touré e Divock Origi.
Anche loro sono rientrati dai prestiti dalla Premier League ma, come annunciato da Ibrahimovic, per adesso sono stati aggregati al raduno del Milan Futuro, la squadra U23 che l’anno prossimo giocherà la Lega Pro. Un segnale chiaro ed inequivocabile che per loro in rossonero non c’è spazio e devono fare le valigie il prima possibile.
In attesa di possibili proposte per il terzino francese, che ha estimatori nella Serie B inglese e anche in quella francese, per Origi si sta facendo avanti anche l’opzione della risoluzione del contratto, forse la via più semplice per arrivare ad un accordo che farebbe tutti felici. Il Milan, che così potrebbe togliere anche il suo lato ingaggio dal bilancio, e il giocatore, che da svincolato troverebbe una nuova squadra più facilmente (piace in Major League Soccer e in Arabia).