Il club rossonero dovrà fare una scelta importante nel mercato estivo e molto dipenderà da Fonseca: l’alternativa non mancherebbe.
La campagna acquisti del Milan non è ancora decollata, non è stato preso nessun rinforzo in queste settimane e c’è grande attesa di capire chi arriverà. Si conoscono bene i ruoli nei quali è necessario intervenire.
Il colpo più atteso riguarda l’attacco, visto che è partito Olivier Giroud e serve un nuovo numero 9. Questa è la priorità del calciomercato rossonero ed è stata ribadita anche nella conferenza stampa in cui è stato presentato ufficialmente Paulo Fonseca. Sia il mister che Zlatan Ibrahimovic hanno fatto intendere che il profilo è stato scelto e che presto potrebbe arrivare. Vedremo chi sarà, sono trapelati tanti nomi in queste settimane. Non bisogna escludere sorprese.
In questi giorni si sta parlando soprattutto di Alvaro Morata come innesto per il reparto offensivo. Lo spagnolo, acquistabile pagando all’Atletico Madrid i 13 milioni di euro della clausola di risoluzione, si andrebbe ad aggiungere a Luka Jovic. L’ex Fiorentina era in scadenza di contratto a fine giugno, ma è stato confermato. Arriverà un altro centravanti?
Ibrahimovic non ha escluso la possibilità di allestire un reparto con tre punte, che poi dovranno essere gestite da Fonseca. Ma lo svedese ha aggiunto che un ulteriore acquisto nel ruolo dipenderà anche dell’allenatore stesso, che durante la preparazione estiva dovrà valutare bene l’organico a disposizione ed eventualmente avanzare la richiesta alla dirigenza.
Il Milan avrebbe già Noah Okafor come soluzione, il nazionale svizzero ha già giocato da attaccante e certamente il mister lo prenderà in considerazione anche per quel ruolo. Nel caso in cui Fonseca dovesse ritenere l’ex Salisburgo una valida alternativa per l’attacco, persino un vice del numero 9 che il club intende prendere, non è escluso che possa arrivare un esterno sinistro.
Molto dipenderà dal tipo di scelta che verrà fatta su Okafor: se considerarlo un attaccante a tutti gli effetti oppure il vice-Leao che in caso di necessità può essere adattato a prima o seconda punta. Il 24enne elvetico ha fatto vedere di poter essere abbastanza concreto in area, ha segnato dei gol importanti nella scorsa stagione, conclusa con 6 reti e 3 assist in 36 presenze.
È stato convocato dalla Svizzera per l’Europeo, ma non è mai sceso in campo. Il commissario tecnico Yakin non lo ha preso mai in considerazione e c’è il sospetto che possa essere successo qualcosa tra loro, che non sia stata una scelta solo tecnica. Certamente Okafor avrà grande voglia di riscatto e darà il massimo appena si unirà al Milan per la preparazione.