Il Milan prepara la cessione di un rossonero fuori dai piani di Fonseca. Fissato il prezzo del suo cartellino: il piano del club.
Il Milan continua a sfogliare la margherita per individuare il nuovo attaccante da regalare a Paulo Fonseca, in grado di raccogliere il testimone lasciato da Olivier Giroud. Persi Serhou Guirassy (andato al Borussia Dortmund) e Joshua Zirkzee (ad un passo dal Manchester United), ora i riflettori sono puntati su Alvaro Morata e Romelu Lukaku. L’acquisto del centravanti rappresenta la priorità tuttavia il club, in questi giorni, risulta impegnato anche in alcune operazioni in uscita, che forniranno risorse preziose da destinare ai prossimi acquisti.
Sono infatti diversi i componenti dell’attuale gruppo poco graditi al tecnico lusitano e, pertanto, finiti fuori dal progetto tecnico. Uno di questi risponde al nome di Divock Origi, tornato alla base dopo la deludente esperienza in prestito vissuta al Nottingham Forest. Il management rossonero si è messo alla ricerca di un possibile acquirente tuttavia centrare l’obiettivo e piazzare altrove il 29enne (autore di una sola rete nelle 22 apparizioni totalizzate tra Premier League e FA Cup) non si preannuncia facile.
La causa è da ricercare nei 4 milioni netti di ingaggio percepiti dal belga, che ha spento sul nascere l’interesse mostrato da alcune squadre belga. Lo stesso destino attende il rientrante Fode Ballo-Toure, impiegato nella scorsa stagione dal Fulham appena 6 volte in campionato per un totale di 65 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco. Un comparsa, in pratica. I ‘Cottagers’, di conseguenza, lo hanno rispedito al Milan che tra luglio ed agosto proverà a venderlo a titolo definitivo.
Addio inevitabile pure per Alexis Saelemaekers non riscattato dal Bologna nonostante le buone prestazioni offerte dal belga (non convocato agli Europei dal Ct Domenico Tedesco) nell’ultima annata. Il 25enne, in particolare, ha messo a referto 4 reti e 3 assist in 30 apparizioni dando quindi un buon contributo nella cavalcata verso la storica qualificazione in Champions League. I felsinei avrebbero potuto riscattarlo versando nelle casse rossonere 9.5 milioni tuttavia, dopo alcune riunioni con il neo allenatore Vincenzo Italiano, hanno preferito non confermarlo.
Una spina in più da gestire per la dirigenza milanista che, dalla partenza del classe 1999, vuole incamerare almeno 15 milioni. Di recente si era parlato di un possibile sbarco alla Juventus su input di Thiago Motta ma poi la pista non si è concretizzata. Ora, invece, in pole position c’è il Torino pronto a regalarlo a Paolo Vanoli utilizzando parte del budget assemblato con i proventi delle cessioni di Ivica Ilic e Alessandro Buongiorno.