Tornato dal prestito in cadetteria, l’attaccante potrebbe essere solo di passaggio a Milanello: lo vogliono in tre
Grandi movimenti sul fronte d’attacco del club rossonero. L’addio di Olivier Giroud ha ovviamente lasciato una falla enorme da colmare al più presto. L’obiettivo numero uno è e resta Joshua Zirkzee, l’elegante olandese del Bologna sul quale, com’era prevedibile, si è scatenata una sorta di asta internazionale.
Altisonanti gli altri profili cerchiati in rosso nell’agenda della dirigenza rossonera. Da Romelu Lukaku (sì, proprio lui) a Tammy Abraham passando per Alvaro Morata, la fantasia dei tifosi si accende all’idea di abbracciare un nome di spessore. Uno che possa ridare entusiasmo ad una piazza che, complice anche lo scudetto vinto dai rivali cittadini, sembra un po’ depressa.
C’è da dire che anche in altri reparti il club si sta muovendo bene, come dimostra l’offerta messa sul piatto per Adrien Rabiot. Lo svincolato di lusso, di proprietà Juve fino ad una manciata di giorni fa, sarebbe uno di quegli acquisti in grado di aumentare il tasso tecnico, e di personalità, della rosa rossonera.
Sul fronte delle cessioni invece, c’è un po’ di timore per quello che riguarda qualche possibile partenza eccellente. Theo Hernandez è sempre corteggiatissimo dai top club europei, mentre le trattative per il rinnovo di Mike Maignan – il cui contratto scade comunque a giugno del 2026 – sono ad un punto fermo.
Poi ci sono tutti quei giocatori, di diversa età, status ed importanza, appena rientrati dalla loro esperienza in prestito. Per uno di loro, possibile colonna della nuova squadra del Milan Futuro, che disputerà il campionato di Serie C, il destino sembra già segnato.
Dopo aver debuttato da ancora 18enne con la maglia del Milan il 2 dicembre scorso, nella vittoria interna per 3-1 conseguita ai danni del Frosinone in campionato, Chaka Traoré si è tolto la soddisfazione di andare in gol nella massima serie un mese dopo, nell’affermazione corsara del Diavolo in quel di Empoli.
Appena 5 giorni prima era arrivato addirittura l’esordio da titolare nella gara interna di Coppa Italia col Cagliari: anche in questa occasione il giovane ivoriano aveva messo il suo timbro, il primo in assoluto con la maglia del Diavolo.
Nel mercato invernale la dirigenza optò per un prestito semestrale – destinazione Palermo – con diritto di riscatto fissato a 8 milioni (più 2 di bonus) e una percentuale del 25% sulla futura rivendita. A fine stagione il club rosanero non ha esercitato l’opzione a proprio favore, favorendo dunque il rientro dell’africano alla base.
Nell’immediato futuro di Traoré sembra però esserci ancora la Serie B, con Sampdoria, Spezia e Bari che già hanno chiesto informazioni al Milan per un prestito che probabilmente verrà impostato su condizioni simili a quelle sottoscritte col club siciliano nello scorso gennaio.