Il Milan torna con forza su questo vecchio obiettivo per la difesa, che gioca in Premier League ma che può partire a breve giro di posta.
Mentre le rivali di alta classifica in Serie A stanno già formalizzando i primi colpi importanti della sessione estiva, il Milan sembra essere ancora in fase di studio. Il mercato in entrata della squadra rossonera non è esploso del tutto, anche se le priorità della dirigenza sono già note a tutti.
La squadra guidata dal neo tecnico Paulo Fonseca ha assoluto bisogno di reperire un nuovo centravanti, dopo l’addio di Olivier Giroud come numero 9 di riferimento. Ma non solo: i rossoneri vogliono rinforzare anche centrocampo e difesa, nell’insieme 3-4 colpi importanti per garantirsi una rosa completa e competitiva.
Molto dipenderà anche dalle uscite. Il Milan infatti sta valutando con calma i calciatori che potrebbero essere sacrificati sul mercato, così da ottenere plusvalenze importanti. Ad esempio c’è il Newcastle che corteggia da tempo il difensore Malick Thiaw, il quale rischia di lasciare un buco al centro della linea difensiva. Ecco perché il Milan è tornato a seguire da poco un vecchio pallino in questo reparto.
Se parte Thiaw può arrivare questo difensore: è in scadenza di contratto
Dunque in caso di partenza di Thiaw il Milan tornerebbe con forza su questo stopper di esperienza, che gioca in Premier League ma che sembra destinato a cambiare aria dopo tanti anni. Il nome è quello di Victor Lindelof, centrale svedese del Manchester United, dal 2017 in forza ai Red Devils.
Lindelof è un classe ’94 che vanta caratteristiche difensive importanti: capacità di impostare dal basso e fisico statuario, anche se a Manchester non è mai stato considerato negli ultimi tempi un titolare. Il momento dell’addio è sempre più vicino, vista la scadenza di contratto a giugno 2025. Il club inglese è pronto ad ascoltare tutte le proposte per il centrale, piuttosto che perderlo a zero euro tra un anno.
Il Milan segue Lindelof da tempo e ora pare arrivato il momento dell’assalto definitivo. Lo svedese si può ingaggiare per una cifra tutt’altro che elevata, intorno ai 7-8 milioni di euro, mentre l’unico cruccio resta lo stipendio: l’ex Benfica guadagna circa 7 milioni lordi all’anno, mentre in Italia dovrebbe rinunciare a qualcosa.
Cresciuto nel Vasteras, in Svezia, Lindelof è sbarcato nel calcio che conta passando da giovanissimo al Benfica e poi debuttando in prima squadra nel 2015. Due anni dopo il trasferimento a Manchester, per un’avventura ormai vicina a chiudersi. La Serie A è nel suo destino?