In queste ore la candidatura di Morata per l’attacco rossonero si fa sempre più forte: potrebbe essere un’opzione migliore di Lukaku.
Da mesi ormai si parla della volontà del Milan di rinforzare il proprio attacco con un nuovo numero 9. Messa in stand-by l’operazione Zirkzee, sono altri i nomi venuti alla ribalta nelle ultime settimane.
L’ultimo è Alvaro Morata, che può lasciare l’Atletico Madrid pagando la clausola di risoluzione da 12-13 milioni di euro. Un prezzo non altissimo e che ci può stare per il 31enne (compirà 32 anni ad ottobre) capitano della nazionale spagnola. Bisognerà trovare un accordo sullo stipendio, visto che oggi l’ex Juventus percepisce 6-6,5 milioni netti annui.
Trapela fiducia, anche se il giocatore deve ancora esprimere una preferenza per il suo futuro. Nei giorni scorsi sembrava che fosse determinato a rimanere nei Colchoneros, smentendo un ricco trasferimento nella Saudi Pro League. Vedremo che sviluppi ci saranno.
Milan, Morata meglio di Lukaku: ecco perché
In questo momento sembra che Morata rappresenti una prima scelta per il Milan. È un centravanti con esperienza internazionale e che conosce già la Serie A. Caratteristiche che ha anche Romelu Lukaku, altro attaccante accostato ai rossoneri ma che sembra ancora lontano da un ipotetico ritorno a Milano. Chi sarebbe meglio prendere tra i due?
Entrambi hanno segnato 21 gol nella scorsa stagione, con lo spagnolo che ha fornito 5 assist, mentre il belga 4. Ma ci sono anche altri dati che contano e che dicono in modo chiaro che Morata rappresenta una scelta migliore. È stato molto più incisivo nel gioco aereo (98,2% contro 66,7%), molto meglio anche in termini di Expected Goals (91,9 % contro 44,6%), Expected Assist (38,6% contro 17,9%) e azioni offensive (68,1% contro 27,4%).
Morata è una punta più concreta e che partecipa più efficacemente al gioco della squadra. Non è dominante fisicamente come Lukaku, però ha qualità che potrebbero renderlo più adatto al gioco di Paulo Fonseca. È un attaccante a cui piace sia venire incontro per ricevere palloni e fare sponde sia attaccare la profondità. Da tante stagioni è in doppia cifra come gol, quindi potrebbe essere un buon innesto per l’attacco del Milan. Non quello sognato magari, però neanche un nome da accogliere come se fosse l’ultimo arrivato.
Rispetto a Lukaku è anche più facile da prendere, visto che l’ex Inter ha un prezzo di 30 milioni e il Chelsea non sta ancora aprendo al prestito. Inoltre, c’è il nodo ingaggio, dato che a Londra percepisce oltre 10 milioni netti annui e alla Roma aveva accettato di prenderne 7,5. Morata può costare meno del collega tra cartellino e stipendio.