Dal Milan alla Serie D, scelta a sorpresa: è ufficiale

Un ex rossonero ha deciso di ripartire dalla quarta divisione italiana: un nuovo progetto interessante e con delle ambizioni.

Nell’era Berlusconi è stata la più vincente della storia del Milan e la disponibilità economica di Fininvest ha fatto sicuramente la differenza, soprattutto nei primi anni. Adriano Galliani e Ariedo Braida hanno potuto contare su risorse importanti per mettere a segno grandi colpi di mercato.

Dal Milan alla Serie D
Dalle Champions all’obiettivo Serie C (Ansa Foto) – MilanLive.it

Il ciclo Berlusconi è terminato nell’aprile 2017, quando si è concretizzata la cessione del club all’imprenditore cinese Yonghong Li. Ciò è coinciso anche con l’uscita dalla società di Galliani, che poi nel settembre 2018 ha fatto ritorno nel calcio quando Fininvest ha comprato il Monza in Serie C e lo ha successivamente portato in Serie A.

Invece, Braida aveva lasciato il Diavolo già a fine dicembre 2013. A luglio 2024 è stato ingaggiato dalla Sampdoria, ma tale avventura da direttore generale è durata poco perché a settembre il club ha cambiato proprietà. A febbraio 2015 la chiamata del Barcellona, che ad agosto 2019 lo ha licenziato: non avendo accettato le condizioni della liquidazione e ha denunciato la società blaugrana per licenziamento senza giusta causa.

Ariedo Braida, dalle Champions all’obiettivo Serie C

Il 78enne friulano è diventato direttore generale della Cremonese nel dicembre 2020 ed è rimasto in carica fino al termine della scorsa stagione. Il club grigiorosso era riuscito a ottenere la promozione in Serie A, ma è subito retrocesso in Serie B. Adesso per l’ex Milan inizia una nuova esperienza inedita.

Dal Milan alla Serie D
Dalle Champions all’obiettivo Serie C (Ansa Foto) – MilanLive.it

Braida è il nuovo vice-presidente del Ravenna, squadra che partecipa alla Serie D e che ha tutte le intenzioni di salire in Serie C nella prossima stagione. Nella scorsa è arrivata seconda nel girone D, a soli 2 punti dalla capolista Carpi, e stavolta non vuole fallire l’obiettivo. Nel frattempo è arrivata anche un nuovo solidissimo proprietario: Ignazio Cipriani, nipote di Giuseppe Cipriani, il fondatore del famoso Harry’s Bar di Venezia e creatore di un grande impero.

Cipriani è anche il nuovo presidente e per questa avventura ha voluto con sé un uomo esperto come Braida, che dopo un grande passato in realtà come Milan e Barcellona è stimolato da questa esperienza totalmente diversa: “Questo è un progetto ambizioso e anche una sfida con me stesso, dato che parliamo di Serie D. Vincere è sempre difficile, però il Ravenna non può restare in questa categoria e faremo il massimo per avere subito successo“. In bocca al lupo Ariedo!

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