Da Milano a Torino, sponda Juventus, ci vuole un attimo: tradimento insopportabile, c’entra un protagonista della nostra Serie A
La Juventus si candida a diventare la regina di questa finestra di calciomercato estiva. Dopo Douglas Luiz, infatti, il football director dei bianconeri, Cristiano Giuntoli, ha piazzato un altro importante per il centrocampo della squadra di Thiago Motta: Khephren Thuram. E la voglia di andare oltre c’è, eccome.
Chi, invece, è rimasto un po’ ferma al palo, almeno al momento, è sicuramente il Milan, che per altro è stato superato nelle gerarchie per Joshua Zirkzee, ovvero il primo obiettivo di Zlatan Ibrahimovic and co, dal Manchester United. Negli scorsi giorni, non in chiave attacco, si è parlato di un possibile arrivo alla corte di Paulo Fonseca anche di un altro giocatore molto importante, rimasto senza squadra dopo la scadenza del suo contratto: Giacomo Bonaventura.
Per il centrocampista ex Fiorentina, come ha detto il suo agente, Enzo Raiola, in un’intervista a ‘Radio Sportiva’, però è “come un sogno ma come soluzione poco attuabile” il trasferimento del suo assistito in rossonero. Irrealizzabile come trattativa come quando, a gennaio, lo voleva la Juventus.
Bonaventura ‘tradito’ dalla Fiorentina: dal Milan alla Juventus, dove può finire il centrocampista
Nel corso della lunga intervista, il cugino del più noto Mino, che ha preso in mano le redine dell’agenzia di successo, ha infatti spiegato che c’era una pista che avrebbe potuto portare Bonaventura in bianconero nella sessione invernale di calciomercato, “ma c’è stato un rifiuto anche piuttosto forte della Fiorentina”, che loro hanno accettato di buon grado, sia perché “si giocavano gran parte della stagione”, sia “perché Jack è molto riconoscente, non ha voluto fare troppe pressioni e proseguire”, ha spiegato.
Ecco, a proposito di Viola, dopo quattro anni in cui ha macinato diversi gol e buone prestazioni, il mediano classe 1989 è stato lasciato a piedi, dicevamo. “Dalla Fiorentina – ha raccontato Raiola – ci aspettavamo tutt’altro, dopo l’appuntamento fatto a gennaio in cui ci sono state piccole problematiche con il compianto Joe Barone. Dopo ci siamo però riappacificati e pensavo che questo portasse a un rapporto continuativo, ma la direzione tecnica non era molto convinta”.
E quindi la scelta, da parte di entrambi, di dividersi. E se il Milan rimane un sogno, e la Juventus ha già trovato altri interpreti in quel ruolo, ci sono molte altre possibili per Bonaventura di continuare la sua carriera, con un occhio speciale per l’Mls.