Sinner in lacrime, reazione shock per il numero uno al mondo

Sinner scoppia a piangere, non è riuscito a trattenere le lacrime: la reazione inaspettata del campione azzurro.

A volte sembra di ghiaccio. Non c’è emozione che il suo viso tradisca mentre è in campo, concentrato com’è sul gioco e sulle strategie da adottare per mettere in difficoltà i suoi avversari. Ma questo non significa che non provi quello che provano tutti i comuni mortali, anzi. Jannik Sinner sarà anche il numero 1 del mondo, ma anche lui, com’è giusto che sia, sa cosa sono la delusione, la frustrazione, la rabbia, la paura di non farcela.

Sinner rivela di aver pianto dopo essere stato sconfitto da Alcaraz
Jannik Sinner ha rilasciato un’intervista a tutto cuore al Times (AnsaFoto) – Milanlive.it

Tanti momenti critici ha attraversato nel corso della sua carriera, eppure ne è sempre uscito a testa alta proprio perché, in tal senso, ha già le spalle sufficientemente larghe. Non completamente, però. Ci sono cose che ancora gli fanno male e che non sa come affrontare. Ha parlato di questo e di molto altro ancora nell’intervista al Times dei giorni scorsi, nell’ambito della quale si è aperto come non mai prima d’ora.

Ha deciso di vuotare il sacco proprio con il quotidiano a stelle e strisce, rivelando un retroscena che forse nessuno, per le motivazioni di cui sopra, avrebbe mai potuto ipotizzare. Ve lo immaginate, in effetti, Sinner che ad un tratto scoppia a piangere, abituati come siamo a vederlo tutto d’un pezzo? Probabilmente no. Ed è per questo che le sue dichiarazioni sono doppiamente incredibili.

Sinner in lacrime: è stato più forte di lui

Jannik ha rivelato di aver pianto in occasione di due sconfitte. La prima è quella che ha rimediato agli Us Open per mano del suo più acerrimo rivale seppur amico, Carlos Alcaraz. La seconda volta che è successo si trovava invece a Parigi e l’iberico lo aveva appena eliminato dal Roland Garros.

Sinner intervista confessione Times
L’ultima volta che Sinner ed Alcaraz si sono affrontati è stato al Roland Garros 2024 (AnsaFoto) – Milanlive.it

Dichiarazioni che rendono bene l’idea di quanto sia stato difficile, per lui, digerire questi brutti ko, sebbene fortunatamente siano stati ben bilanciati con una carrellata di successi e con la conquista, addirittura “prematura”, della vetta del ranking Atp. Ha ammesso, al tempo stesso, di non aver mai pianto di felicità, nonostante ci siano state più e più volte le condizioni per aprire i rubinetti, ma tant’è.

Ora come ora, ha confessato al Times, queste lacrime hanno un significato ben preciso. Sono rappresentative di quanto si tenga allo sport che si pratica e di quanto si desideri “raggiungere il massimo livello”. E chissà, forse quando sarà consapevole del livello che ha raggiunto allora trattenerle nei momenti belli sarà un po’ più difficile.

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