Fonseca pone il veto: non se ne va, resta al Milan

Il nuovo tecnico del Milan ha le idee chiare, deve rimanere nonostante le difficoltà di quest’estate.

Il secondo posto del Milan nella stagione 2023/2024 mette i rossoneri in una situazione scomoda per le prossime stagioni. Da un lato, considerando anche lo strapotere dell’Inter vincente con quasi 20 punti di distanza dalla seconda, l’annata rossonera è adatta considerarsi positiva.

Fonseca Veto Milan
Il nuovo tecnico rossonero blocca la partenza di Okafor (ansafoto.it) milanlive.it

Dall’altro, però, questo secondo posto potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, che costringe la dirigenza a fare un mercato di livello per provare a tornare in vetta alla classifica e, perchè no, anche a disputare una Champions League importante, pur non avendo casse così tanto piene. C’è molto da riflettere in casa Milan, soprattutto in alcuni ruoli dove potrebbe essere necessario rifondare. Uno di questi è l’attacco. L’addio di Olivier Giroud, trasferito ai Los Angeles Galaxy, lascia un buco nel reparto offensivo rossonero. Tanti i nomi valutato dalla dirigenza: da Zirkzee a Memphis Depay svincolato, passando per l’idea Ermedin Demirovic, che tuttavia dovrebbe trasferirsi allo Stoccarda.

Fonseca blocca Okafor, lo svizzero resta al Milan

In questa situazione è protagonista, ovviamente, anche b Fonseca. Il nuovo tecnico del Milan sta studiando il mercato della sua nuova squadra, e pare abbia già messo il veto ad un possibile addio.

Okafor Milan
Okafor nel corso di un’amichevole con la Svizzera contro l’Austria (ansafoto.it) milanlive.it

Si tratta di Noah Okafor, l’attaccante svizzero classe 2000. Paulo Fonseca avrebbe bloccato il suo possibile addio, di fatto confermando di voler ripartire anche da lui per quel che riguarda la fase offensiva del Milan. Okafor ha disputato una stagione discreta con la maglia rossonera. 6 le reti messe a segno nonostante la concorrenza spietata in attacco. Sta, tuttavia, deludendo, il suo campionato europeo con la maglia della nazionale svizzera. Mai utilizzato dal commissario tecnico Murat Yakin che, a quanto pare, non ha fiducia nell’esterno rossonero.

Il problema potrebbe essere legato al ruolo di Okafor, che per Yakin è un esterno o una seconda punta che, quindi, non trova spazio nel 3-4-2-1 che finora ha raggiunto i quarti di finale battendo l’Italia agli ottavi. “Troppo importante giocare spesso, il suo scarso minutaglie non è ottimale”, ha commentato Yakin riferendosi al poco impiego da parte di Stefano Pioli. Un presente complesso, dunque per Okafor, che per il futuro ha buone speranze Il suo contratto col Milan scade nel 2028 e per il momento Fonseca punta su di lui.

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