Il neo tecnico del Milan Fonseca sta studiando la situazione della sua rosa per capire come adattare qualche giocatore in base alle esigenze: una soluzione l’ha già trovata
C’è un profilo che era già esploso con Pioli ma che potrebbe trovare ancora più spazio con Fonseca, soprattutto in un ruolo che ha creato qualche problema ai rossoneri. L’ex allenatore di Lille e Roma è convinto di poterlo plasmare così.
Paulo Fonseca è appena arrivato al Milan e avrà bisogno di tempo per capire bene dove mettere le mani. L’allenatore portoghese non è alla prima esperienza in Italia, visto che ha trascorso un paio di stagioni alla guida della Roma, non facendo nemmeno troppo male dal punto di vista dei risultati (il suo quinto posto resta il miglior risultato dei giallorossi negli ultimi 6 campionati). Il suo modo di giocare è molto simile alla scuola sarriana, al possesso stile Barcellona e al dominio del gioco che tanto piace a Guardiola. Rispetto a questi nomi, chiaramente gode di minor fama e dovrà dimostrare sul campo di poter guidare una squadra così importante come il Milan.
Alcune scelte tattiche saranno diverse rispetto a quelle prese da Pioli e porteranno anche diversi giocatori a ricoprire un ruolo diverso. Si parla ad esempio di un Loftus-Cheek in mediana, per dare fisicità al reparto e anche di un Kalulu in fascia e non più centrale.
Pierre Kalulu è arrivato a Milanello nel 2020, quando aveva appena compiuto 20 anni e dopo un inizio così così si è ritagliato un posto importante nell’11 titolare. La coppia formata con Tomori è stata fondamentale per la conquista dello Scudetto di due anni fa e anche le ottime prestazioni in Champions della scorsa stagione ne hanno confermato la bontà di crescita.
Il classe 2000 ha subito un grave infortunio al tendine retto femorale sinistro che gli ha fatto saltare gran parte del campionato, non potendo dare il suo contributo alla squadra fino a marzo. Per Fonseca il francese potrà essere utilissimo come terzino destro, in un ruolo che tra Calabria e Florenzi non ha conosciuto mai picchi straordinari come sull’altro lato. Il suo equilibrio tattico potrebbe essere fondamentale per consentire a Theo Hernandez di sprigionare tutta la sua forza offensiva in piena libertà. Il tecnico portoghese sembra voglia puntare proprio sull’ex Lione per costruire una difesa a tre e mezzo che tanto di moda va in questo periodo. Vedremo se l’esperimento funzionerà a dovere.