Il club rossonero saluta definitivamente alcuni giocatori che erano presenti nella squadra: ora è davvero ufficiale.
Per il Milan inizia un nuovo capitolo con Paulo Fonseca che prenderà le redini del gruppo allenato da Stefano Pioli fino all’ultima stagione. Un ciclo che ha visto il suo apice nello Scudetto vinto nel maggio 2022 si è chiuso, ora se apre uno che avrà l’obiettivo di fare ancora meglio. Delle basi sono state messe, ma c’è tanto lavoro da fare per migliorare la squadra e renderla vincente.
La squadra perde due grandi leader come Simon Kjaer e Olivier Giroud, entrambi molto importanti da quando sono arrivati in rossonero. Il danese nelle ultime stagioni ha perso un po’ il suo status di titolare fisso a causa di alcuni problemi fisici, però era un punto di riferimento per i compagni. L’ex Chelsea, invece, è stato sempre una prima scelta in attacco e nell’ultimo anno ha totalizzato 17 gol e 9 assist in 47 presenze. Complessivamente sono 49 reti e 20 assist in 132 partite con il Diavolo.
Kjaer e Giroud avevano contratti in scadenza il 30 giugno, non hanno rinnovato e quindi ora potranno liberamente andare a giocare altrove. Il 37enne francese ha già firmato per il Los Angeles FC, squadra della Major League Soccer alla quale si è legato fino a dicembre 2025, con opzione per prolungare il contratto fino al 2026. Invece, il difensore 35enne non ha ancora deciso dove giocherà. Da non escludere un rientro in Danimarca.
Simon e Olivier non erano gli unici giocatori del Milan ad avere accordi in scadenza a fine giugno 2024. Anche Antonio Mirante e Mattia Caldara erano nella lista. Il portiere campano classe 1983 era arrivato in rossonero nell’ottobre 2021, era svincolato dopo l’ultima esperienza alla Roma e venne tesserato perché Mike Maignan aveva subito un infortunio muscolare che lo avrebbe tenuto fuori per dei mesi. C’era la necessità di ingaggiare un altro estremo difensore da affiancare a Ciprian Tatarusanu. Con il Diavolo è sceso in campo solo in 4 occasioni ufficiali in questi anni. Presto compirà 41 anni, vedremo se si accaserà altrove o si ritirerà.
Quella di Caldara è stata una storia diversa rispetto a quella di Mirante. Il difensore era arrivato nel 2018 dalla Juventus tramite uno scambio alla pari che coinvolse Leonardo Bonucci. Venne valutato la bellezza di 36,8 milioni di euro. Era uno dei centrali italiani più promettenti in quel momento, ma degli infortuni gravi hanno rovinato la sua carriera. I prestiti all’Atalanta, al Venezia e allo Spezia non lo hanno rilanciato. Nell’ultima stagione è rimasto a Milano, con altri problemi fisici, e finalmente il suo contratto è arrivato a scadenza. Ora è svincolato e sembra essere vicino a un accordo con il Modena, ripartendo così dalla Serie B.