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Milan senza pace, batosta tremenda sul mercato

Brutta batosta per il Milan, sempre più senza pace per quanto riguarda il mercato. Così diventa difficile poter operare: è tutto bloccato

Tegola tremenda per il mercato del Milan, questa non ci voleva! Proprio ora quando c’è da intervenire per dare a Paulo Fonseca gli innesti di cui ha bisogno è arrivata la doccia gelata. Sarà un’estate movimentata in casa meneghina, con diversi elementi pronti a cambiare aria e altri ad arrivare in rossonero. La rivoluzione si preannuncia importante ma per poterla attuare tutto deve andare secondo i piani. E al momento c’è un intoppo che rischia di essere una brutta gatta da pelare.

Zlatan Ibrahimovic e Giorgio Furlani alle prese con una brutta batosta in casa Milan – (ANSA) – milanlive.it

Per poter acquistare, infatti, bisogna anche, prima di tutto, vendere. A patto che i giocatori in esubero abbiano offerte, altrimenti diventa complicato. La società gioca sull’effetto domino per motivi di bilancio: solo attraverso i milioni incassati per le partenze si può arrivare ai colpi desiderati. Un calciatore in particolare, tornato alla base proprio in queste settimane, rischia di frenare il mercato dei rossoneri.

Milan, il mercato è bloccato: è arrivata una bruttissima notizia, ecco perché

Divock Origi, attaccante belga, classe ’95, sta attraversando una fase della carriera molto complicata. Dopo aver ben figurato negli anni al Liverpool, dal suo approdo al Milan le cose sembrano andare negativamente per lui. Una meteora nel 2022-23 con i rossoneri, tanto che la società aveva deciso di mandarlo in prestito la scorsa estate al Nottingham Forrest.

Divock Origi di fatto blocca il mercato del Milan: non si trova un acquirente – (ANSA) – milanlive.it

Anche qui però le cose sono andate tutt’altro che bene, con solo 20 presenze e addirittura 0 reti. Il rientro a Milanello era scontato. Dopo due anni così difficili, però, non ci sono club pronti a scommettere sul suo rilancio. Anche perché pesa l’ingaggio abbastanza alto percepito con i meneghini di 4 milioni netti a stagione (e circa 5,2 di lordo per la società). Al Milan è legato per altri due anni. La società spera di liberarsene quanto prima ma non lo svenderà, cedendolo al miglior offerente sia per guadagnare economicamente sia per avere un posto in più nel proprio attacco.

Le aspettative della dirigenza erano quelle di venderlo subito. Il problema è che come già accennato al momento non ci sono squadre interessate specialmente a queste cifre. Il mercato, soprattutto quello in attacco, è bloccato. Anche perché diventa complicato poter provare a prendere un secondo attaccante come era nei piani della dirigenza, dopo quello principale (il sostituto di Giroud) quando si hanno in rosa già tre centravanti (considerando anche Jovic). In generale, per sbloccare il mercato, serve la cessione del belga prima possibile. Ad oggi non ci sono margini di intervento.

Scritto da
Tony Sarnataro