Rabiot al Milan è più di una suggestione: pro e contro di un affare impensabile

La società rossonera sta pensando al centrocampista della Juventus: potrebbe essere un grande colpo per la mediana di Fonseca.

Rinforzare il centrocampo è fondamentale per il Milan. Sicuramente ci sarà un nuovo innesto, ma non è escluso che possano arrivarne due. Dipenderà anche dalle cessioni che verranno fatte nel reparto.

Rabiot al Milan: pro e contro
Pro e contro dell’affare Rabiot – MilanLive.it

In questo periodo si è parlato soprattutto di profili come Youssouf Fofana del Monaco, Mats Wieffer del Feyenoord e Pierre-Emile Hojbjerg del Tottenham. Ma c’è anche un altro nome importante che viene preso in considerazione dalla dirigenza: Adrien Rabiot. Il suo contratto con la Juventus scade il 30 giugno, quindi può essere tesserato a “parametro zero”.

Perché Rabiot al Milan sarebbe un grande affare

Il quotidiano Tuttosport oggi ha rivelato che Geoffrey Moncada ha contattato Veronique Rabiot, madre-agente del giocatore, e gli ha formulato la seguente offerta: contratto triennale da 7,5 milioni di euro netti annui. A livello economico la stessa proposta della Juventus, che però propone un accordo biennale con opzione per una terza stagione. Vedremo che sviluppi ci saranno.

Rabiot al Milan: pro e contro
Adrien Rabiot, il Milan ci pensa (Ansa Foto) – MilanLive.it

Rabiot sarebbe certamente un rinforzo importante per il centrocampo del Milan. Ha 29 anni, quindi porterebbe esperienza. Inoltre, è un calciatore con personalità e in grado di essere un leader. Sono tutte qualità che farebbero molto comodo a Paulo Fonseca. L’inserimento in squadra del giocatore non sarebbe troppo complicato, visto che ci sono già dei connazionali che sicuramente faciliterebbero tutto. Basti pensare a Mike Maignan e Theo Hernandez, che sono suoi compagni in nazionale.

L’ex PSG è un centrocampista dotato sia fisicamente che tecnicamente ed è duttile tatticamente. Può giocare sia con una mediana a due che a tre. È in Italia dall’estate 2019, quindi conosce molto bene la Serie A ormai. A differenza di chi arriva dall’estero, non dovrà ambientarsi nel campionato italiano.

Nell’ultima stagione ha collezionato 38 presenze, 5 gol e 3 assist con una Juve che ha spesso giocato con il modulo 3-5-2, mentre Fonseca al Milan userà il 4-2-3-1 o il 4-3-3. Ovviamente, si dovrebbe adattare al modulo e alle richieste del mister portoghese.

I contro del colpo Rabiot

Prendere Rabiot significa anche corrispondergli uno stipendio molto alto e renderlo il più pagato della squadra insieme a Rafael Leao. Inoltre, va considerato il discorso commissioni, dato che mamma Veronique è esigente sotto questo punto di vista. Il Milan è pronto ad alzare il monte ingaggi e le spese per le commissioni? Il bilancio è sano, quindi prendere l’ex PSG non sarebbe problematico economicamente, però finora la società ha una politica chiara su determinate spese.

L’unico dubbio potrebbe poi essere l’eventualità in cui il giocatore non dovesse avere un buon rendimento a Milano. A quel punto, il club si ritroverebbe tra un anno con uno stipendio pesante di cui doversi liberare. In teoria non ci dovrebbero essere problemi a piazzare uno come Rabiot, però nel calcio non si può mai dare nulla per scontato. Ma si tratta di un caso limite, sono sicuramente più i “pro” dei “contro” in questa situazione. Vedremo se l’affare si concretizzerà.

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