Un colpo di scena inaspettato per il calciomercato del Milan: niente da fare per i rossoneri, il gioiello costa troppo
La situazione, in casa Milan, si fa sempre più chiara. Dopo la controversa e criticata scelta di affidare la panchina rossonera che fu di Stefano Pioli a Paulo Fonseca, la dirigenza meneghina è alle prese con un affare che virtualmente è già sfumato: costa troppo.
Ibrahimovic, Moncada e Furlani stanno scandagliando il mercato alla ricerca dei nomi giusti che anche da un punto di vista economico possano essere considerati adatti al nuovo corso rossonero. Ci sarà da osservare con attenzione le finanze ed il bilancio, che negli ultimi anni con l’oculata gestione Cardinale è rapidamente rifiorito. Allo stesso modo questo non esclude affatto una piccola grande rivoluzione a cui la rosa del ‘Diavolo’ incorrerà da qui alla fine di agosto. E si partirà chiaramente con un profilo importantissimo, fondamentale per il Milan del futuro: il nuovo centravanti.
La partenza di Olivier Giroud, dopo tre anni a Milanello, è stata una mazzata difficile da gestire. Si è parlato a lungo di Joshua Zirkzee ma al momento pare proprio che il Manchester United – da un istante all’altro – potrebbe superare ufficialmente il Milan pagando clausola e commissioni per il talento olandese. E così bisognerà tracciare altri sentieri paralleli, con la priorità rivolta ad un bomber in grado di trascinare il nuovo Milan di Paulo Fonseca.
Addio Milan: l’affare sfuma, costa troppo
Allo stesso modo tra le urgenze vi è quella dell’arrivo di un nuovo centrale difensivo. Sia da un punto di vista numerico – Simon Kjaer andrà rimpiazzato – che qualitativamente parlando, la squadra rossonera ha enorme bisogno di un talento pronto ad affiancare Tomori dopo le insufficienti prestazioni di Thiaw prima e Kalulu poi.
E così tra i nomi sondati, sperati e sognati dai tifosi quello di Alessandro Buongiorno sembra essere destinato a scomparire per sempre. Il prodigio del Torino ha diversi estimatori in Serie A: su tutti il Napoli che in questo momento pare in netto vantaggio su tutti. Il Milan ha studiato a lungo l’assalto al 25enne granata, già accostato ai colori rossoneri nella passata sessione invernale di calciomercato. Un’operazione che però, come anticipato, rischia di saltare davvero definitivamente. Ed il motivo è da ricercare nei costi.
Quello dell’ingaggio non sarebbe un problema ma lo scoglio apparentemente insormontabile è rappresentato dalla richiesta della società di Urbano Cairo di una cifra superiore ai 40 milioni di euro per il cartellino di Buongiorno. A certe condizioni, il Milan quasi certamente si tirerà fuori dalla corsa al difensore italiano che nel suo ultimo anno a Torino ha accumulato 31 presenze tra Serie A e Coppa Italia, con anche 3 reti a referto.