Durante la premiazione del torneo di Halle, il campione azzurro ha incassato la splendida dedica dall’amico-rivale
Con una precisione chirurgica, grazie ad una concentrazione feroce che gli ha fatto giocare al meglio i punti più importanti in un match che più tirato non sarebbe potuto essere, Jannik Sinner ha portato a casa il suo quarto titolo stagionale, quattordicesimo in assoluto in una carriera sempre più luminosa, il primo sull’erba.
Al culmine di un torneo, quello di Halle, non privo di difficoltà ma giocato in crescendo, il campione di San Candido ha trionfato al cospetto di un rivale che non si è mai dato per vinto. Ma che alla fine si è dovuto inchinare alla classe del giocatore azzurro.
Con un doppio tie-break Jannik ha portato a casa la vittoria finale, inaugurando così al meglio il suo regno – che promette di durare a lungo – da numero uno del mondo. Se a Parigi il 22enne altoatesino si era dovuto inchinare ai colpi da campione messi a segno da Carlos Alcaraz, uno dei migliori amici del tennista nel circuito, nell’ultimo atto della kermesse tedesca l’allievo di Simone Vagnozzi ha piegato la resistenza del suo grande amico Hubert Hurkacz.
Uno col quale, sempre nel medesimo torneo, aveva giocato insieme in doppio, spingendosi fino ai quarti di finale. Il polacco, numero 7 del mondo, ha accettato con grande sportività il verdetto del campo, rendendosi protagonista di parole toccanti pronunciate nell’immediato post-match.
Hurkacz, parole al miele per Sinner: “Mi dai grande ispirazione”
Hurkacz, al di là di qualche insolito ed isolato atteggiamento di nervosismo mostrato al Roland Garros nell’incontro con Grigor Dimitrov, ha un carattere molto simile a quello del fenomeno azzurro. Forse risiede proprio qui il segreto di un’amicizia che non può esser scalfita dalla maggior bravura di uno rispetto all’altro.
“Bravo Jannik, tu e il tuo team state facendo un lavoro immenso che mi dà grande ispirazione“, ha esordito il 27enne sul palco di Halle. “Siete saliti al numero uno del mondo e vi faccio le congratulazioni sincere. È stato un piacere essere qui e vedere tanto pubblico presente sugli spalti. Grazie per questa bellissima settimana“, ha concluso Hurkacz.
Con un sorriso forse anche un po’ imbarazzato, Jannik ha risposto poco dopo ai sinceri complimenti dell’avversario: “Quando affronti un tennista forte come Hubi, giochi pochi punti importanti e oggi, per esempio, ci sono stati due tie-break. Li ho iniziati bene entrambi: una cosa che ti aiuta a servire meglio o comunque in maniera più libera. Ho provato ad essere sempre aggressivo“, le parole del leader del ranking ATP.