Conte risponde a Ibrahimovic: “Potevo dare fastidio”

Conte nella prima conferenza stampa da allenatore del Napoli ha anche replicato a un commento fatto da Ibrahimovic recentemente.

Per diverso tempo numerosi tifosi del Milan hanno sognato l’arrivo di Antonio Conte come sostituto di Stefano Pioli, poi si sono dovuti arrendere. Nonostante qualche indiscrezione alimentasse le loro speranze, alla fine non c’è stato nulla di davvero concreto e il tecnico pugliese ha firmato per il Napoli.

Antonio Conte risponde a Zlatan Ibrahimovic
Antonio Conte ha replicato alle parole di Zlatan Ibrahimovic (LaPresse) – MilanLive.it

Avendo già vinto campionati con Juventus, Chelsea e Inter, lui veniva visto da molti milanisti come l’uomo giusto per prendere le redini di una squadra bisognosa di un cambiamento a livello di mentalità. Troppe partite approcciate nel modo sbagliato, troppi atteggiamenti non da Milan. Servono più grinta e fame in campo, oltre a delle novità dal punto di vista tattico per rendere più efficaci la fase difensiva e quella offensiva. A Casa Milan sono convinti che Paulo Fonseca sia un top, anche se sottovalutato.

Napoli, Conte interpellato anche sulle parole di Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic nella conferenza stampa sostenuta a Milanello ha spiegato che Conte non è mai stato preso in considerazione. L’obiettivo era quello di avere un allenatore e non un manager che magari volesse cambiare tanti giocatori. Fonseca è ritenuto adatto alla squadra attuale, che ovviamente verrà rinforzata con alcuni innesti nel corso del calciomercato estivo.

Antonio Conte risponde a Zlatan Ibrahimovic
Antonio Conte ha replicato alle parole di Zlatan Ibrahimovic (LaPresse) – MilanLive.it

Conte è stato presentato oggi come nuovo allenatore del Napoli e gli è stato chiesto di commentare quanto dichiarato da Ibrahimovic: “Rispetto tutti – ha risposto – e adesso non ricordo bene le parole di Ibra. Io mi considero un manager, da un punto di vista tecnico e gestionale. Voglio avere voce in capitolo, da altre parti questo poteva dare fastidio“.

La replica del tecnico leccese appare come una frecciatina al Milan, che probabilmente non voleva una figura ingombrante come lui. Tutti conoscono l’approccio di Conte e lo ha fatto vedere anche nella conferenza stampa odierna. Vuole avere ampi poteri decisionali quando si tratta di calciomercato e arriva anche allo scontro con la società quando non viene accontentato. Non essere come lui non significa essere necessariamente degli Yes Man, definizione già data a Fonseca prima ancora dell’insediamento sulla panchina del Milan.

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