Djokovic, i tifosi ci speravano ma nessuno credeva che sarebbe realmente accaduto: ribaltone inaspettato, la sorpresa è riuscita.
Sbagliava chi credeva che fosse a casa, spaparanzato sul divano, con la gamba stesa su un pouf e il ginocchio fermo ben teso. Non è da Novak Djokovic, girarsi i pollici mentre gli altri, nel circuito maggiore, volano e incamerano punti. Tanto è vero che, poco dopo aver subito un’operazione al menisco, era di nuovo in palestra a sfidare il tempo nella speranza di accorciare i tempi di riabilitazione.
Non sono trascorsi neanche 20 giorni dall’intervento chirurgico cui si è sottoposto per risolvere il problema che lo aveva costretto a ritirarsi dal Roland Garros, ma il serbo sembra già sufficientemente in forma da tornare a giocare. Con buona pace dei suoi avversari, che lo credevano ormai fuori dai giochi fino alla fine della stagione sull’erba. Invece no. L’ex numero 1 del mondo non è ancora certo di scendere in campo all’All England Club, ma il fatto che nelle scorse ore sia già arrivato al villaggio che ospita il mitico Wimbledon lascia presagire che non lascerà nulla d’intentato.
Il suo arrivo era previsto per lunedì, ma il serbo ha addirittura affrettato i tempi così da avere un altro giorno ancora a disposizione per allenarsi e per fare del suo meglio al terzo Slam della stagione. Fermo restando, ovviamente, che non ci sarà nulla di ufficiale fino a che non sarà il diretto interessato a comunicare ai tifosi la sua volontà di concorrere al Major sull’erba.
Per il momento, come si evince chiaramente dagli scatti apparsi sul canale ufficiale di Wimbledon, Djokovic sta già facendo un po’ di pratica sul velluto verde dello storico ed elegantissimo club londinese.
Qualche colpo lo aveva già tirato, per la verità, ma sul cemento, tra una sessione in palestra e l’altra. Il fatto che il 37enne sia corso nella capitale britannica per riprendere dimestichezza con l’erba del fortino più volte conquistato nel corso della sua carriera non può che voler dire, quindi, che vuole assolutamente farcela. Non potrà correre rischi, però, e lo sa bene.
In ballo c’è qualcosa a cui tiene ancor più di quanto non tenga al 25esimo Slam, vale a dire la medaglia d’oro. L’obiettivo di questa stagione, fino a questo momento per lui assai strampalata perché non ha vinto nemmeno un titolo, sarà proprio quello di fare bene ai Giochi Olimpici di Parigi. Quello è il solo cimelio che manca all’appello nel suo folto e ricchissimo palmares e non farebbe nulla, almeno presumiamo, che possa in qualche modo compromettere la sua partenza per la Francia. Non resta che aspettare, dunque, che sciolga tutte le riserve del caso.