Rescissione del contratto e addio Milan: Fonseca non lo vuole

Il Milan sta preparando la rescissione del contratto con il calciatore, il tecnico Paulo Fonseca è stato fin troppo chiaro: non lo vuole più vedere in rosa

In attesa della presentazione ufficiale e il ritiro estivo per preparare al meglio la prossima stagione, sta iniziando a prendere forma il nuovo Milan di Paulo Fonseca. La dirigenza rossonera non ha avuto alcun dubbio nel puntare sul coach portoghese per il post-Stefano Pioli. L’obiettivo era quello di affidarsi ad un allenatore che conosca, molto bene, la Serie A.

Origi verso la rescissione del contratto
Paulo Fonseca è stato chiaro: non lo vuole più in rosa – Milanlive.it (Foto LaPresse)

In attesa dei primi rinforzi per la nuova stagione in casa del ‘Diavolo’ si sta iniziando a fare il punto della situazione sulle partenze. Non un addio a titolo definitivo e nemmeno una cessione in prestito, ma direttamente la rescissione del contratto con il calciatore. L’impatto con l’ambiente rossonero è stato a dir poco drammatico. Per Divock Origi, infatti, non c’è più posto al Milan.

Milan, Origi fa le valigie: in arrivo la rescissione?

La dirigenza sperava che il Nottingham Forrest facesse un bel “regalo” al Milan riscattando il giocatore (dopo che lo aveva avuto in prestito la passata stagione). Ed invece lo ha rispedito nuovamente nel pacco con scritto “Arrivederci e grazie”. Gli inglesi, di certo, non si strapperanno i capelli per il suo addio: in 22 presenze ha trovato la via della rete solamente in una occasione (tra l’altro in FA Cup). Decisamente troppo poco per uno che, di mestiere, fa l’attaccante.

Origi verso la rescissione del contratto
Divock Origi, addio certo al Milan: rescissione in arrivo? Milanlive.it (Foto LaPresse)

Ritorno, quindi, in quel di Milano per il belga che, però, non disferà affatto le valigie. La società, infatti, è pronta a proporgli la rescissione del contratto. Un vero e proprio flop si è dimostrato il centravanti voluto fortemente dall’allora dirigente Paolo Maldini che lo prelevò dal Liverpool gratuitamente. Anche se, a pesare fortemente, non può che essere il suo (ricco) ingaggio: 4 milioni di euro all’anno fino al 30 giugno del 2026.

Decisamente troppo per la dirigenza e, soprattutto, troppo poco per quello che ha dato al Milan. Ibrahimovic, infatti, sta studiando tutte le possibili soluzioni per svincolarsi da lui. Molto difficile che possano arrivare (nuovamente) offerte dall’Arabia Saudita e dagli Stati Uniti D’America per il classe ’95. Molto probabile, invece, che il giocatore possa effettuare una esperienza in Turchia dove potrebbe arrivare seriamente qualche richiesta al suo entourage.

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