Jannik Sinner e Carlos Alcaraz testa a testa per il primato nel circuito ATP: l’azzurro è in testa, ma occhio alla polemica sulla classifica
Una volta conquistata la vetta del ranking ATP dopo una grande rincorsa e un grande percorso, Jannik Sinner vuole tenerla più a lungo possibile. E da numero uno, in campo, si sta comportando, come dimostrato al torneo di Halle, nonostante qualche difficoltà. Ma presto verrà il momento della nuova sfida con i rivali più accreditati, primo fra tutti Carlos Alcaraz.
Saranno l’altoatesino e lo spagnolo, prevedibilmente, nei prossimi anni a contendersi lo scettro del primato, con l’uscita di scena di Novak Djokovic. Il serbo non vuole ancora saperne di abdicare, naturalmente, ma non manca molto, per motivi anagrafici, al suo ritiro. E nonostante in questo momento Alcaraz sia dietro Sinner in classifica, ci sono alcuni aspetti che vanno certamente ricordati.
Alcaraz è già stato in vetta alla classifica per 36 settimane, mentre Jannik solo adesso sta iniziando a prendere confidenza con lo scettro del comando. Per quanto riguarda lo spagnolo, parliamo di un vincitore di tre prove Slam sulle tre diverse superfici. E negli ultimi due confronti, quelli del 2024, Alcaraz ha prevalso portandosi in vantaggio 5-4.
Insomma, per Sinner parliamo di un rivale durissimo. E i prossimi confronti, diretti e a distanza, diranno molto sugli equilibri che potranno crearsi tra i due nelle prossime stagioni.
Sinner in vetta al ranking: ma a Wimbledon il favorito è Alcaraz
L’uscita anticipata di Alcaraz al Queen’s a Londra e il percorso di Sinner ad Halle permettono a Jannik di allungare in classifica. Con la possibilità concreta di mantenere il primato anche dopo Wimbledon. Dove però il favorito appare lo spagnolo.
Non a caso, è lui l’ultimo vincitore dei Championships e andrà certamente a caccia della conferma. Sinner dovrà dal canto suo confermare i grandi progressi sull’erba degli ultimi tempi, dopo le difficoltà ad inizio di carriera. Ma c’è chi ritiene che a Wimbledon si potrebbe riscrivere la classifica.
Occhio alle dichiarazioni, al portale ‘OASport’, del giornalista Dario Puppo, che ha lanciato una sorta di allarme per quanto riguarda Sinner. “La discussione su chi sia più forte tra lui e Alcaraz è continua – ha spiegato – Ma se Alcaraz dovesse riuscire nell’accoppiata Roland Garros-Wimbledon, riuscita a pochi, allora vorrebbe dire che il computer forse si sbaglia. Naturalmente, non è lui a decidere e fa quello che gli dicono”.
Il riferimento è al fatto, probabilmente, che Alcaraz difficilmente sbaglia nei grandi tornei. E che Sinner fin qui ha approfittato anche di un inizio di stagione non brillantissimo dal punto di vista fisico da parte dello spagnolo. Adesso, però, la tendenza si potrebbe invertire.