Da subito impegnato con la grana Theo Hernandez, il lusitano ha parlato chiaro sul destino di due esuberi della rosa rossonera
Accolto con un grado di entusiasmo che ha lasciato molto a desiderare – la piazza rossonera aveva sognato i nomi di Conte e De Zerbi, per non parlare della mai veramente confermata suggestione Klopp – Paulo Fonseca ha coraggiosamente accettato la destinazione Milan per dare una svolta definitiva alla sua carriera.
Protagonista di un buon percorso in Italia alla guida della Roma – il lusitano non riuscì però mai a conquistare un piazzamento in Champions nei due anni alla guida dei capitolini – Fonseca è stato scelto dalla dirigenza rossonera come l’uomo del post Pioli.
Arrivato come detto tra mille incertezze – più che altro strascico dell’ultima dolorosa stagione, quella che ha visto i cugini cucirsi sul petto il ventesimo scudetto, quello della stella – il portoghese ha dovuto da subito fare i conti con la possibile partenza di un big.
I mal di pancia manifestati da Theo Hernandez si stanno infatti facendo sempre più insistenti negli ultimi giorni. Il laterale francese ovviamente ha un gran mercato alle spalle, e l’Ad Furlani deve prendere una decisione non di poco conto: cedere Theo incassando un cospicuo tesoretto da reinvestire sul mercato, oppure fare muro e ripartire dallo stantuffo transalpino?
In attesa di sbrogliare la non facile matassa, lo stesso Fonseca sta intanto prendendo confidenza col resto della rosa: il 51enne originario di Maputo, Mozambico, ha preso la sua irrevocabile decisione su due giocatori rientranti dai rispettivi prestiti.
Fonseca, arriva il benservito ad Origi e Ballo-Touré
Reduci da due non esaltanti esperienze in prestito rispettivamente nelle fila del Fulham e del Nottingham Forest, Fodé Ballo-Touré e Divock Origi rientreranno a Milanello già dal 1 luglio. Il senegalese, contratto in scadenza a giugno del 2025, ha collezionato la miseria di 7 presenze stagionali nel club londinese mentre al belga è andata un po’ meglio. Ma solo dal punto di vista del mero minutaggio in campo.
22 presenze complessive tra Premier League e FA Cup, un solo gol segnato in 754 minuti totali; questo lo score personale dell’ex attaccante del Liverpool, davvero irriconoscibile rispetto al giocatore tante volte decisivo agli ordini di Klopp.
Sui due calciatori Fonseca si è già chiaramente espresso: c’è il via libera. I due non fanno parte del progetto tecnico avviato dal portoghese. I dirigenti del club di Via Aldo Rossi stanno tentando, di concerto con gli agenti dei giocatori, di trovare una sistemazione per entrambi. Difficile pensare di monetizzare da una o più cessioni definitive, considerando anche gli elevati ingaggi di cui entrambi sono titolari. Più probabile che si materializzi un doppio addio in prestito. Almeno per ora.